È guerra: gli Stati Uniti accusano ufficialmente Huawei Mobile
Il conflitto tra gli Stati Uniti e il gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei si sta intensificando. Poco prima dell'inizio del prossimo ciclo di negoziati commerciali tra Cina e gli USA, questi ultimi hanno ufficialmente sporto denuncia nei confronti di Huawei. Tra le accuse: spionaggio e violazione delle sanzioni contro l'Iran.
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Nella denuncia del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sono presenti un totale di 13 accuse contro Huawei, Meng Wanzhou (CFO dell'azienda) e due filiali. Inoltre, due ulteriori filiali sarebbero accusate di altri dieci reati, compreso lo spionaggio industriale.
Secondo le autorità statunitensi, Huawei avrebbe condotto affari con l'Iran tra il 2007 e il 2017 in violazione delle leggi statunitensi. Meng avrebbe "ripetutamente mentito" in relazione alle indagini. Lo spionaggio industriale riguarda principalmente un robot chiamato "Tappy", sviluppato da T-Mobile per testare gli smartphone. Si dice che gli ingegneri Huawei l'abbiano fotografato, misurato e rubato un componente. Tuttavia, le due parti avevano già risolto la questione anni fa.
Huawei sotto pressione
In una prima dichiarazione, Huawei si dichiara delusa dall'attuale atto d'accusa. La società cinese rimane comunque rilassata, dato che il tribunale di Seattle ha emesso un verdetto positivo nei suoi confronti in passato per lo stesso tipo di argomenti. Nessuna legge statunitense sarebbe stata violata e Huawei non ha il minimo dubbio sul fatto che i tribunali decideranno allo stesso modo anche stavolta.
— Huawei Technologies (@Huawei) 29. Januar 2019
Per quanto possa sembrare rilassato e sicuro di sé, Huawei è sotto pressione, non solo negli Stati Uniti. In molti paesi occidentali, l'impegno dell'azienda cinese per l'installazione delle infrastrutture di rete viene messo costantemente alla prova, il che potrebbe portare rapidamente ad un effetto domino. Finora, tuttavia, tutte queste considerazioni e reazioni non si sono basate su fatti comprovati, almeno non su quelli messi a disposizione del pubblico.
Huawei è davvero in guai seri o è un altro tassello di una guerra psicologica?