Google: le ricerche di Notre Dame hanno battuto gli attacchi in Sri Lanka
La settimana scorsa, il mondo è stato scosso da due importanti disastri: l'incendio dell'iconica cattedrale di Notre Dame, che per fortuna non ha causato vittime, e gli attacchi nello Sri Lanka, dove sono morte quasi 300 persone e altre 500 sono rimaste ferite. Senza entrare nel merito di quale dei due fenomeni sia più o meno importante, abbiamo notato che tra le ricerche Google, il fuoco nella cattedrale parigina è risultato decisamente più interessante rispetto agli attacchi avvenuti nel sud-est asiatico.
Secondo i dati forniti da Google Trends, i risultati della ricerca sono di gran lunga superiori in caso di incendio che ha colpito Notre Dame lo scorso 15 aprile rispetto agli attacchi sull'isola. Fatti che parlano da soli. Lungi dall'entrare in un dibattito morale, siamo tutti consapevoli della quantità di denaro versato a tempo di record per il restauro del monumento gotico, è sorprendente quanto meno che un incidente così grave e sanguinoso come quello avvenuto in Sri Lanka domenica scorsa risveglia meno interesse per gli utenti di Internet in tutto il pianeta.
-
Falsare le ricerche su Google? Fattibile, grazie ad un bug
Solo tre paesi hanno mostrato maggiore interesse per quanto avvenuto in Sri Lanka, ovvero India, Indonesia e gli Emirati Arabi. D'altra parte, i paesi occidentali, tra cui Europa e Stati Uniti, sono risultati più preoccupati per ciò che accadeva alla cattedrale francese.
Anche se il Big G non ha menzionato il numero esatto di ricerche, pare che Francia, Messico, Argentina, Italia e Brasile abbiano cercato per il 90% Notre Dame e solo per il 10% lo Sri Lanka. Nelle 24 ore in cui si sono verificati entrambi gli incidenti, Google Trends indica anche che l'incendio di Parigi ha registrato tra le 5 e 9 volte più interesse di ricerca rispetto al massacro sull'isola asiatica.
Siete sorpresi di questi dati raccolti da Google?
Fonte: Al Jazeera
Contenuti editoriali consigliati
Con il vostro consenso, qui vengono caricati contenuti esterni.
Facendo clic sul pulsante qui sopra, l'utente accetta che vengano visualizzati contenuti esterni. I dati personali possono essere trasmessi a fornitori terzi. Per ulteriori informazioni al riguardo, consultare il nostro sito Informativa sulla privacy.