Google Clips: la fotocamera che scatta quando le pare
Tra le ultime novità di Google spunta fuori anche una piccola fotocamera fuori dal comuni. Google Clips, è questo il nome del nuovo gadget di Google che sfrutta l'intelligenza artificiale per immortalare i momenti migliori della giornata. E' davvero una buona idea?
I dati tecnici della Google Clips non sono completamente noti. Questa fotocamera è in grado di immortalare le situazioni più interessanti da sola, ed è lei stessa a valutare quando è il caso di entrare in azione. Il gadget riesce a riconoscere un sorriso, ma anche le persone. Il riconoscimento dell'immagine dovrebbe avvenire interamente nella fotocamera. A questo scopo Google vi ha installato al suo interno un'unità di elaborazione visiva di Movidius, sussidiaria di Intel.
Con l'aiuto di questo chip, la fotocamera riconosce in modo continuo le persone che compaiono nella foto, tutti i soggetti sorridenti, e così via. La fotocamera dovrebbe in modo autonomo capire quali momenti vale la pena catturare. Pochi secondi e la foto dalla fotocamera arriva sullo smartphone ed in un attimo è memorizzata sul cloud. Così, almeno, promette Google.
Gli Snapchat Spectacles hanno ora un nuovo avversario? Gli occhiali di Snapchat integrano una fotocamera che registra brevi video clip per la giovane piattaforma di Snapchat. Questi occhiali hanno dovuto sfidare le critiche dei protezionisti di dati. Google vuole evitare questa discussione ovviamente.
Ed è per questo che Google commercializza la Google Clips in modo tale che genitori orgogliosi e padroni di animali domestici siano il target su cui puntare. Secondo il video promozionale è possibile piazzare la fotocamera in qualsiasi punto per far sì che la fotocamera inizi a registrare nel momento giusto. L'idea che sta dietro è quindi quella di avere qua e la delle istantanee di scene quotidiane? Ok, può passare. Ma una fotocamera attiva in modo continuo? E il fatto che deve essere posizionata manualmente? Le foto di successo determinano anche la composizione delle immagini anche con le istantanee. Soprattutto dal momento che la Google Clips (qui vado contro il video pubblicitario) non offre delle prospettive poi così interessanti. Prospettive a cui possiamo accedere con lo smartphone o un drone.
Anche se la Google Clips non arriverà in Italia ed in altri Paesi europei, è chiaro come Google stia sviluppando questa tecnologia. E altri faranno lo stesso. E' poi chiaro che se Google ottimizza gli algoritmi di riconoscimento sulla famiglia e sugli animali, questi potrebbero essere addestrati in altro modo. Imballata in un gadget come gli occhiali Snapchat non serve poi così tanta creatività per immaginare a quali situazioni problematiche si possa andare incontro.
Google Clips è un gadget divertente che con il suo utilizzo limitato ed un prezzo di listino di 249 dollari farà fatica a diffondersi. La piccola fotocamera però mostra dove siano arrivati il sistema di riconoscimento facciale ed il machine learning: un chip è in grado di distinguere i volti familiari, riconoscere i sorrisi e scattare foto rilevanti.
Il vero quesito è un altro: con quanta tecnologia indipendente vogliamo davvero avere a che fare?
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