Google all'MWC 2018: più lingue, più AR, più AI, aggiornamenti più a lungo
Google dà il benvenuto ai fan Android nell'Android Garden all'aria aperta allo show di Barcellona. Questo può essere un problema dal punto di vista organizzativo se il tempo, come al CES di gennaio, gioca a suo sfavore. Fortunatamente Google non è stata così sfortunata di nuovo ed è stata in grado di annunciare alcune novità.
Google equipaggia Assistant con nuove competenze linguistiche. Entro la fine del 2018, il piccolo aiutante digitale dovrebbe essere in grado di parlare 30 lingue e quindi servire il 95% degli utenti Android in tutto il mondo. Una novità è la possibilità di utilizzare contemporaneamente più lingue. La funzione verrà all'inizio implementata solo in tedesco, inglese e francese.
L'Assistente di Google ottiene anche alcune nuove funzioni relative agli operatori di telefonia mobile. Sistemi come Aura, annunciato al MWC da Telefónica, possono essere integrati nell'Assistente per rispondere alle domande riguardanti il consumo dati o le ultime fatture.
Tre anni di aggiornamenti con Android One
Con Android One e Android Go, Google sta cercando di ottenere il suo sistema operativo su un numero ancora maggiore di dispositivi. Nel giardino Android al MWC, Google ha mostrato una prima selezione di smartphone Android Go, tra cui Nokia e Alcatel. Google ha esteso la sua promessa di aggiornamento per Android One: Invece di 18 mesi, gli aggiornamenti sono ora garantiti per un periodo di due anni e le patch di sicurezza sono distribuiti regolarmente per almeno tre anni. Google Play Protect offre maggiore sicurezza.
Con ARCore, Google sta cercando di far avanzare ulteriormente il campo della realtà virtuale e aumentata. ARCore è presente non solo negli smartphone pixel, ma anche nel nuovo Galaxy S9 e i suoi predecessori Galaxy S8 e Galaxy S7. La prima versione ha finalmente lasciato lo stadio beta, ARCore 1.0 è disponibile, il corrispondente SDK è anche disponibile per gli sviluppatori. Con il supporto a Samsung e OnePlus, ARCore è già disponibile per circa 100 milioni di smartphone. A Barcellona, Google ci ha mostrato delle demo AR in collaborazione con Porsche e FC Barcellona, molti più partner sono in fase di pianificazione.
Google Lens compie piccoli passi verso l'obiettivo
Google Lens è ancora in fase di anteprima, ma anche qui c'è stato un piccolo passo avanti. Google Lens è ora disponibile per tutti gli utenti della versione inglese di Google Photos con l'ultima versione dell'app su Android e iOS. Nelle prossime settimane, gli utenti della versione in lingua inglese potranno inoltre sperimentare Google Lens tramite Google Assistant.
La direzione è giusta
Google sta spingendo le cose nel verso giusto: Android gira su un numero sempre maggiore di dispositivi, un più forte collegamento in rete dell'assistente con gli operatori, più lingue, più multimedialità, più AI e, ultimo ma non meno importante, una copertura di aggiornamenti più lunga. Google sta indicando la strada e dovrebbe continuare ad espandere il suo dominio.