Galaxy Gear, test e video: il prossimo flop in fatto di smartwatch?
Con il Galaxy Gear Samsung finalmente presenta lo smartwatch che il tutto il mondo tech ha aspettato per mesi. Ho potuto provarlo e devo dire purtroppo che di si tratta di una grande delusione. L'orologio Android di Samsung è il prossimo smartwatch destinato a essere un flop.
Massiccio
Samsung ha fatto venire all'IFA apposta dalla Corea la responsabile del design del Galaxy Gear perché presentasse il proprio gioiello davanti alla stampa. Lo si era già intravisto da sotto il tessuto, ma quando la designer ha tirato su la manica per svelare l'orologio è stata un po' una tragedia: il Galaxy Gear è semplicemente troppo grosso per una persona normale.
Non va meglio con il design, che non fa altro che sottolineare le dimensioni fuori misura del dispositivo. Un frame in metallo, fissato con grandi viti a vista, circonda il grande display (un AMOLED da 1,63 pollici, 320 x 320 pixel). Il cinturino, grande anch'esso e con fibbia in metallo, assicura il Gear al polso e sarà disponibile in sei diversi colori, dal nero all'arancione.
Partner dello smartphone
Samsung ha presentato il Galaxy Gear come il compagno perfetto per il Galaxy Note 3, anche perché senza uno smartphone che funga da sistema centrale l'orologio è praticamente inutile. Lo scambio di dati avviene tramite Bluetooth, l'avvio tramite NFC.
Dall'applicazione Gear Manager si ha accesso a una varietà di orologi, applicazioni sviluppate appositamente o adattate per lo smartwatch come Runtastic. Alcune app possono sfruttare il sensore di movimento incorporato e fungere per esempio da contapassi. Entro la fine di settembre ci saranno circa 70 applicazioni Gear di Samsung.
Ideale per lo sport
Nel cinturino Samsung ha anche integrato una fotocamera da 1,9 megapixel che può essere utilizzata quando si vuole fare una foto velocemente senza dover tirare fuori lo smartphone dalla tasca. Le foto sono poi automaticamente trasferite alla gallery sullo smartphone, dove, con poca sorpresa, si può vedere la cattiva qualità degli scatti effettuati, praticamente inutili.
L'interazione con lo smartphone è l'elemento chiave. Il Galaxy Gear offre l'accesso alla app per controllo vocale di Samsung, S Voice e mostra le notifiche relative a email o eventi sul calendario. È anche possibile effettuare telefonate – funzione che non ho testato – sfruttando la combinazione microfono / speaker di cui è dotato il Gear.
C'è poco da dire sulle prestazioni del sistema. La risoluzione bassa, tra le altre cose, fa sì che il processore con clock a 800 Mhz e 512 MB di RAM sia più che adatto agli umili compiti svolti dal Galaxy Gear.
Prova e vedi
La batteria, che secondo Samsung dura circa una giornata, fa sì che la sera si debba inserire il Gear in un dispositivo che in pratica non è altro che un adattatore per connettori Pogo. Si tratta dell'ultimo chiodo sulla bara del Galaxy Gear.
Che Samsung creda davvero al successo del Gear? Ho i miei dubbi, ma è vero che il colosso coreano usa da anni la stessa strategia di Google, ovvero quella del Trial & Error: i prodotti sono semplicemente lanciati sul mercato per poi vedere se hanno successo o meno. Con il Galaxy Note - va detto - il successo è arrivato insieme all'introduzione del segmento dei tablet.
Video Hands-on
Conclusioni
Il Galaxy Gear sarà il prossimo fallimento nella categoria degli smartwatch e ci si chiede quanti altri tentativi ci vorranno per capire che si tratta di un tipo di dispositivo destinato al fallimento. Nessuno ha bisogno di un orologio che funga da estensione del display dello smartphone se questo non porta del valore aggiunto. Forse tra cinque anni, quando avremo a disposizione dei sottili display flessibili, ma adesso? Tra poco arriverà anche qualcosa di simile fatto da Apple, l'ennesimo fallimento. Pebble, Sony Smartwatch ora Galaxy Gear. Il cimitero degli smartwatch si sta lentamente riempiendo.