Fuchsia: il nuovo sistema operativo di Google non sostituirà Android
Non è Android 7.0 Nougat ma Fuchsia, il nuovo sistema operativo di Google, a far parlare di sé questa settimana. Sappiamo che questo sistema operativo non è basato sul kernel Linux e che dovrebbe mantenere alcune caratteristiche visive della piattaforma Android. Cosa nasconde Google dietro questo nuovo progetto?
La prima cosa da sapere è che il nuovo sistema operativo su cui Google sta al momento lavorando, è il primo a non basarsi su Linux, al contrario di Android, Chrome OS e Chromecast.
Tuttavia, come precisato ache da Corbin Davenport su Android Police, "il kernel Linux non è perfetto per tutte le situazioni". Questo perchè Linux ha un impatto significativo sulle prestazioni del dispositivo, il che rende complicato l'utilizzo di piccoli dispositivi embedded come unità GPS.
Google ha investito in modo massiccio in nuove tecnologie come Android Auto e Google Home. Alcune volte per ottimizzare al massimo l'esperienza utente, il team degli sviluppatori ha dovuto creare il proprio kernel (il cuore del sistema) e riformulare il proprio portafoglio di piattaforme.
Fuchsia nei suoi pochi dettagli
Grazie all'impegno del team di Hacker News, conosciamo qualche dettaglio su Fuchsia. Il nuovo sistema operativo sarà basato sul kernel "Magenta" basato sul progetto "LittleKernel". Come Linus e Android, il kernel Magenta gestisce il sistema operativo Fuchsia.
Magenta è stato progettato per gestire le scale in modo migliore, il che consentirebbe l'utilizzo di questo kernel su qualsiasi dispositivo, sia su smartphone che su computer desktop senza nessuna perdita in termini di prestazioni o con una maggiore sicurezza nell'utilizzo di alcune funzioni come, ad esempio, il sistema dei permessi come quello offerto da Android 6.0 Marshmallow.
Fuchsia dovrebbe poi offrire un'interfaccia simile a quella di Android poichè utilizza un linguaggio di programmazione visivo simile al Material Design. Il nuovo sistema operativo offre inoltre il supporto a OpenGL e Vulkan. Sembra inoltre che il nuovo OS supporterà processori con CPU ARM a 32 e 64-bit ed a 64-nit per PC.
Cosa spinge Google a sviluppare un nuovo OS e kernel?
Dopo una discussione avvenuta qui in redazione, diverse ipotesi sono emerse in pochi minuti, due delle quali particolarmente rilevanti. Prima di cominciare ad elencare i motivi che potrebbero aver spinto Google a sviluppare una nuova piattaforma mobile, vale la pena ricordare che Big G lavora ad un centinaio di progetti per promuovere diverse aree dell'azienda. Fuchsia potrebbe essere semplicemente l'ennesimo esperimento volto a migliorare i prodotti Google attualmetne sul mercato. O forse un prodotto a sé stante!
Google vs Microsoft
Detto ciò, con questo nuovo sistema operativo, avremmo modo di vedere l'azienda di Larry Page competere ad armi pari con Microsoft in quanto sarebbe un'alternativa all'utilizzo di Windows 10 su smartphone e PC. In questo modo, se Fuchsia venisse ottimizzato per smartphone e PC, si potrebbe vedere Google mettere da parte il sistema operativo Chrome e fare ciò che Microsoft cerca di fare da tempo: unificare le piattaforme mobili e desktop.
Se Google riuscirà nella realizzazione di questo sistema operativo, le possibilità sarebbero infinite: produttori di PC come HP, Asus, Acer e Lenovo potrebbero iniziare una collaborazione con Big G anche nel settore dei personal computer.
Google non dovrebbe disfarsi di Android
E' troppo presto per affermare che Android è in procinto di essere sostituito o che Linux possa lasciare spazio a Magenta su Android, visto che il sistema operativo del robottino verde è uno dei prodotti di maggior successo di Google. Senza contare che la società metterebbe in pericolo tutte le grandi parternship nel mercato della telefonia mobile.
Poiché sappiamo già che Fuchsia è stato sviluppato per essere compatibile con qualsiasi dispositivo, vi sono molte probabilità di vedere il team di Google utilizzare questo nuovo sistema operativo sulle nuove apparecchiature pensate per la casa, come Google Home.
Pensate che Fuchsia sarà in grado di sostituire Android in futuro? Perchè?
Quando arriverà sul Samsung s7 Android 7
Ma io lo spero proprio, spero di toccare con mano quanto prima il nuovo OS, se è come spero io sarà la soluzione definitiva che metterà fine alla mafia dei costruttori che non aggiornano i loro prodotti con il preciso scopo di farli invecchiare velocemente e quindi movimentare il mercato delle novità, ho sempre sognato un OS universale, bello come Android ma che andasse bene su tutto, dal pc al tablet al telefono e che fosse aggiornabile direttamente da Google senza passare per il costruttore del dispositivo, spero questo sogno si realizzi presto, nel frattempo avrei due domandine sul nuovo Google Launcher3 (beta) che sto provando in questi giorni sul mio tablettofono e mi stanno venendo dubbi su un certo piccolo aumento di consumo batteria che sto riscontrando nel solito uso giornaliero di routine.
Sostanzialmente sono d'accordo con quello che ha detto Xois, inoltre sono molto interessato al fatto che nel mondo dei PC entri un altro competitor a vivacizzarne l'evoluzione. Google ha veramente una grande esperienza nell'interfacciarsi con l'utente che è davanti al dispositivo e nel prevedere possibili future necessità. Penso che se i colossi si daranno battaglia nel campo dei personal computer, ne vedremo davvero delle belle.
Seriamente... Quante vole avete scritto Kernel?? Scherzi a parte, penso che il nuovo kernel non basato su linux dia più libertà al filesystem e che possa aprire la strada a dispositivi economici, performanti e diversi dalla massa.
Google inizia oggi con un bagaglio di esperienza alle spalle mostruoso, e credo che partirà cercando di dare sempre il massimo e di non ripetere gli stessi errori del passato (deframmentazione delle versioni, exploit, Holo Theme, ecc...).