Fairphone mostra la retta via, Huawei bloccato in un vicolo cieco
Considerando i cambiamenti climatici ai quali il pianeta Terra sta andando incontro, ha senso interrogarsi sul comportamento dei consumatori e Fairphone offre delle risposte. Nel frattempo Huawei cerca la via d'uscita dal vicolo cieco. Ecco vincitori e vinti della settimana!
Vincitore della settimana: Fairphone
Con il Fairphone 3 i titoli di questa settimana sono stati dominati da uno smartphone che non brilla con le migliori specifiche tecniche ma con una caratteristica completamente sottorappresentata ma importante: la sostenibilità. Il Fairphone è prodotto con materiali appositamente selezionati e ha un design modulare: la riparazione non solo è consentita, ma esplicitamente desiderata. Un dispositivo che pesa meno sull'ambiente.
Ha chiari due grandi argomenti contro il Fairphone: sembra un mattoncino e non è così ben equipaggiato come la concorrenza nella stessa fascia di prezzo. Sì, forse. Ma siamo onesti: abbiamo davvero sempre bisogno del più veloce, più grande, del migliore in assoulto? Preferite comprare una Golf piuttosto che una Porsche, e non solo perché la Porsche è molto più costosa. Se si può dare un piccolo contributo alla sostenibilità con un oggetto di uso quotidiano come uno smartphone, perché non farlo?
Perdente della settimana: Huawei
Il secondo produttore di telefoni cellulari al mondo, ha dovuto accettare un'altra battuta d'arresto questa settimana. A causa delle continue difficoltà con il governo americano, Huawei Mate 30 arriverà sul mercato senza applicazioni Google, l'embargo statunitense lo vieta.
Se sul mercato cinese la situazione può essere più o meno gestita, nei Paesi occidentali costituirà un grosso ostacolo per il lancio del Mate 30 Pro. Uno smartphone Android senza Play Store, GMail, Maps o Google Foto è molto più difficile da commercializzare rispetto alla concorrenza, indipendentemente dalla qualità dell'hardware. I nuovi Mate 30 potrebbero così appesantire gli scaffali e la posizione di Huawei sul mercato potrebbe essere più a rischio che mai. La situazione per il produttore cinese non è affatto semplice.