Facebook Graph Search in arrivo, addio privacy?
Sta arrivando anche in Italia il momento di Graph Search, il rivoluzionario motore di ricerca interno a Facebook che dovrebbe cambiare l'uso che facciamo del social network in blu... e anche le nostre abitudini e la nostra riservatezza. Cosa ci aspetta?
Facebook e il rispetto per la privacy non sono mai stati due concetti vicini tra loro, basta pensare alla quantità di dati personali che inseriamo volontariamente nella creazione di Zuckerberg e quante informazioni su di noi inseriscono i nostri amici, a nostra insaputa o meno.
Paradossalmente è proprio la mole infinita di dati di cui Facebook è in possesso che finora ci ha salvaguardato: così tante informazioni, lasciate nell'arco di anni, sono tutt'altro che consultabili facilmente dagli altri utenti.
Se infatti gli inserzionisti non hanno mai avuto problemi a mostrarci le giuste pubblicità grazie alla profilazione degli utenti operata a monte da Facebook, lo stesso non si può dire dei nostri amici (o presunti tali) per cui trovare informazioni su di noi non è poi così semplice.
Il Graph Search ribalta completamente la prospettiva, consentendo non di cercare informazioni su una determinata persona, ma di trovare tutte le persone “interessate” a un certo argomento. Ciò significa che potremmo apparire nelle ricerche di altri utenti come "persone a cui piace il ciclismo", ma anche in altri gruppi potenzialmente imbarazzanti e che magari con noi in realtà c'entrano davvero poco. Avete mai fatto "mi piace" su una certa pubblicità di patatine? Potreste apparire tra quelli a cui piace Rocco Siffredi... o argomenti correlati.
Come salvaguardare la propria privacy dal Graph Search di Facebook? Il primo metodo naturalmente è cancellare il proprio account dal social network americano, il secondo, meno drastico, è quello controllare attentamente le impostazioni della privacy di Facebook. E di farlo di nuovo quando Graph Search sarà introdotto ufficialmente anche in Italia.
Fonte: Tom's hardware