Ecco perché Lenovo è il brand da tenere d'occhio nei prossimi anni
Di fronte alla carenza di notizie davvero esaltanti riguardanti i produttori di smartphone, mi sono chiesto: quali brand, da giornalisti e consumatori, dovremo osservare con attenzione nei prossimi anni? La risposta è stata per me praticamente immediata: Lenovo. In questo articolo troverete spiegate le ragioni che stanno dietro la mia risposta.
Lenovo offre ottimi smartphone di fascia media
In un momento come questo in cui l'economia mondiale è in crisi, molte persone che desiderano cambiare il proprio smartphone vorrebbero farlo senza spendere troppo. Per fare la differenza ed incrementare la propria fetta di mercato i brand devono quindi investire in dispositivi capaci di offrire un buon rapporto qualità-prezzo puntando su dispositivi di fascia media.
All'interno di questa categoria Lenovo sta facendo un buon lavoro con la linea Moto G (G4, G4 Plus, ad esempio) e con i dispositivi della linea Vibe (A7010 e K5). I dispositivi offrono corpi arrotondati, buone prestazioni, ed un prezzo ragionevole considerando ciò che questi dispositivi propongono di offrire. Altre interessanti alternative del brand sono il Moto E3 e il Vibe C2.
Con i suoi moduli ha superato LG
All'MWC 2016, l'LG G5 ha sorpreso tutti con il suo design modulare. Si è discusso tanto circa l'innovazione introdotta da questo smartphone e su ciò che LG potrebbe sviluppare in termini di accessori per questa nuova categoria di dispositivi.
Tuttavia abbiamo presto visto come i moduli introdotti dal produttore sudcoreano non fossero qualcosa di così grande: piuttosto costosi e scomodi da utilizzare poichè, per inserirli, è necessario spegnere prima lo smartphone. Una procedura tutt'altro che pratica. A ciò si aggiunge la scelta di LG di mettere in commercio in alcuni Paesi una versione limitata del G5 (il G5 SE) ad un prezzo per niente invitante che ha spento l'interesse dei consumatori.
Nel frattempo Lenovo, in tutta tranquillità, durante il Lenovo Tech World tenutosi lo scorso 6 giugno a San Francisco, sale sul palcoscenico e presenta i MotoMods, i moduli che possono essere collegati ai nuovi Moto Z e Moto Z Force, entrambi ufficializzati durante l'evento.
L'aspetto più interessante di questi moduli è che possono essere connessi allo smartphone sfruttando dei connettori magnetici. Facili da collegare non richiedono lo spegnimento del dispositivo. Basta connetterli l'uno all'altro ed il gioco è fatto!
I moduli proposti da Lenovo sono più utili e pratici rispetto a quelli di LG. Consentono di utilizzare quotidianamente un proiettore, uno speaker o una batteria aggiuntiva.
Per completare il quadro, Lenovo ha introdotto il Programma per sviluppatori MotoMods che consente a grandi aziende così come a piccoli sviluppatori, di proporre le proprie idee relative alla creazione di nuovi moduli da integrare nella famiglia MotoMods.
Così facendo l'azienda cinese vuole rendere più sostenibile la nuova categoria modulare avendo inoltre confermato che i futuri smartphone della linea saranno compatibili con i MotoMods, che siano top di gamma o dispositivi di fascia media.
Innovazioni consapevoli
Sono tanti i produttori che propongono smartphone con funzioni innovative integrate. Il problema è che questi dispositivi o sono limitati ad alcuni mercati specifici (come il Arrows NX F-04G di Fujitsu, il primo ad incorporare uno scanner dell'iride che però non ha mai superato i confini nipponici) o nascono e muoiono come prototipi senza mai emergere sul mercato. Un fastidioso ronzio che alimenta la frustrazione degli utenti assetati di innovazione.
Con il giusto tempismo Lenovo ha presentato durante il Lenovo tech World il Phab 2 Pro, il primo dispositivo Project Tango, sviluppato in collaborazione con Google.
Il phablet offre un corpo interamente in metallo ed un display di 6,4 pollici con risoluzione in QHD. Integra poi quattro fotocamere, tre posizionate sulla scocca. Quella principale offre una risoluzione di 16MP, la seconda ne offre invece 8MP, mentre la terza incorpora un sensore a raggi infrarossi in grado di rilevare la profondità dell'ambiente ed il movimento.
Lenovo ha dichiarato che il Phab 2 Pro sarà inizialmente disponibile con 25 applicazioni disegnate appositamente per sfruttare la realtà aumentata di Project Tango. Gli utenti avranno accesso a giochi (come Pokémon Go, ad esempio) ed altre app utili alcune delle quali basate sulla geolocalizzazione. Il produttore cinese si aspetta che il numero di applicazioni in grado di supportare la realtà aumentata salga a più di 100 entro la fine dell'anno.
E' importante ricordare che il Phab 2 Pro non sarà esclusiva del mercato asiatico ma verrà reso disponibile a livello mondiale.
Pensate anche voi valga la pena seguire le prossime mosse di Lenovo? Che idea vi siete fatti di questo brand?
hello I'm desperate. my phone will not start again! how do I fix? there is a recovery drive ?? thank you
lenovo k5 Note
Sarà un brand top
Dal momento che Lenovo, che già era un'azienda arcinota a tutti e con un'importante produzione, ha rilevato Motorola è stato chiaro che avrebbe investito molto nel settore e quindi i risultati arriveranno