Ecco cosa Wizards Unite può imparare da Pokémon GO
Se c'è un franchise che ha lo stesso potere dei Pokémon e una fanbase ancora più rabbiosa, questo è Harry Potter. I libri e i film sono un fenomeno globale, quindi un gioco di Realtà Aumentata in stile Pokémon GO dovrebbe garantire un successo. Tuttavia, c'è la trappola dell'eccessiva dipendenza dall'esistente popolarità. Questo è il motivo per cui il prossimo Wizards Unite riuscirà ad imparare dai successi e dai fallimenti di Pokémon Go.
Per chi non lo sapesse, Wizards Unite sarà un gioco basato sulla Realtà Aumentata, creato da Warner Bros Games e Niantic. È stato annunciato per la prima volta nel 2017 e sarebbe dovuto arrivare quest'anno, ma purtroppo è stato rinviato al 2019. Non ci sono ancora molte informazioni ufficiali riguardanti il gameplay o sulla storia, ma ci sono molte speculazioni stimolate dalle poche informazioni disponibili, così come il breve teaser del gioco.
Come potete vedere, l'obiettivo principale sarà quello di prevenire l'esposizione del mondo magico. Probabilmente sarete in grado di lanciare diversi incantesimi per raggiungere tale obiettivo, ma al momento non si può capire molto altro. Poiché uno degli sviluppatori è Niantic, possiamo anche supporre che il gioco includerà luoghi magici che assomigliano ai Pokéstop, così come altre meccaniche di gioco già viste in Ingress e Pokémon GO.
Tuttavia, è una linea dura da percorrere, in quanto bisognerà cercare di non rendere le due avventure AR troppo simili. Pokémon GO, ad esempio, è notevolmente migliorato negli ultimi 2 anni, grazie anche all'aggiunti di particolari caratteristiche molto attese come le battaglie tra allenatori che hanno reso il gioco più sociale attraverso eventi comunitari e molto altro ancora. Purtroppo, per molti è già troppo tardi. Il gioco ha ancora una base solida, ma è notevolmente crollata dal 2016. Come farà Niantic ad evitare un destino simile con Wizards Unite?
Quello che Pokémon GO ha fatto bene
Quando ho sentito parlare di Pokémon GO per la prima volta nel 2016 ero entusiasta, ma ho temperato le mie aspettative. Era un gioco per smartphone, mi aspettavo che sarebbe stato pieno di microtransazioni e meccaniche pay-to-win, che si potevano però evitare con una routine giornaliera infinita. Eppure, Niantic è riuscito a sorprendermi piacevolmente. La monetizzazione è una delle cose che Pokémon GO ha fatto fin dall'inizio.
Esiste ancora la moneta di gioco chiamata Pokécoins, che può essere usata per acquistare oggetti che possono accelerare il salto di livello, ma ci sono anche un sacco di risorse gratuite. Oltre a questo, è possibile guadagnare Pokécoins conquistando palestre. Se siete dei giocatori occasionali come me, molto probabilmente non comprerete mai degli oggetti. Per questo, spero che Wizards Unite si attenga agli stessi principi. Sarebbe un peccato se seguisse la strada di Harry Potter: Hogwarts Mystery, che è un palese gioco "acchiappa soldi".
Un'altra cosa che il prossimo Wizards Unite dovrebbe certamente copiare è l'esistenza di squadre nel gioco. Harry Potter ha già le quattro case di Hogwarts (Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso e Corvonero), sostituti più che adeguate per il team Mystic, Valor e Instinct. Crea un senso di appartenenza e di competitività al gioco, una grande attrazione per molti giocatori. Tuttavia, non sono sicuro che questo si adatterà alla trama attuale che abbiamo visto nel trailer.
Infine, anche se Niantic è stata criticata per questo (e in molti casi giustamente), non tutte le caratteristiche e la meccanica dovrebbero essere disponibili fin da subito. Sì, Wizards Unite dovrebbe avere l'essenziale pronto per l'arrivo su Google Play, ma non è facile mantenere fresco un gioco basato sulla AR. Gli aggiornamenti prolungano la durata del gioco, lo fanno sembrare nuovo ed eccitante, altrimenti i giocatori potrebbero annoiarsi. Questo è un fattore particolarmente importante nei giochi multiplayer online, perché gli sviluppatori hanno bisogno di una base di giocatori stabile e di un profitto costante per mantenere i server in funzione.
Quello che Wizards Unite non dovrebbe copiare
Per prima cosa, togliamoci di mezzo l'ovvio: Wizards Unite non dovrebbe essere un'evidente rivisitazione di Ingress o Pokémon GO. Naturalmente, può prendere in prestito alcuni elementi, ma dovrebbe avere una propria meccanica di base completamente unica. Ecco perché mi preoccupo per le "tracce di magia" menzionate nella pubblicità del gioco. Se dovesse andare in giro a raccogliere queste cose al posto dei Pokémon, non sarebbe un gameplay così innovativo, non trovate?
Se i giochi dovessero essere troppo simili, si correrebbe il rischio di farlo diventare un MMORPG. Cosa intendo dire? All'indomani del successo di World of Warcraft, ogni gioco voleva essere proprio come quest'ultimo. Internet è infatti piena di giochi simili, saturando completamente il mercato e annoiando i giocatori. Se il prossimo gioco AR di Niantic dovesse essere un Pokémon GO con qualche ritocco, la storia si ripeterà sicuramente.
Inoltre, l'universo di Harry Potter (o il Mondo dei Maghi come viene chiamato ora) ha stabilito canoni e leggende. Questo è il motivo per cui è importante per Niantic e Warner Brothers Games fare la giusta scelta su come impostare Wizards Unite, cosa che determinerà il destino del gioco. Se si decidesse di ambientarlo nel passato per capitalizzare con i film della serie Animali Fantastici attualmente in corso, sarà certamente una buona decisione di business, ma sarebbe anche una storia strana. Se invece fosse ambientato nel presente, dopo gli eventi dei romanzi di Harry Potter, tecnicamente non dovrebbe esserci molto da fare, in quanto si tratta di un periodo di pace dopo la sconfitta di Voldemort.
Questi dettagli sono vitali per il successo di Wizards Unite. I giocatori vogliono sentirsi completamente immersi nel suo mondo e nulla deve farli uscire con la stessa rapidità da una storia mal consegnata. Se gli sviluppatori scegliessero di intrecciare le narrazioni di elementi di franchising esistenti, come i libri e i film, c'è anche la possibilità di creare una storia globale interattiva. Lo storytelling transmediale, termine coniato da Henry Jenkins, dovrebbe vedere un maggiore utilizzo ora che abbiamo una tecnologia in grado di realizzarlo. Significa "elementi integrali di una finzione che si disperdono sistematicamente su più canali di distribuzione allo scopo di creare un'esperienza di intrattenimento unificata e coordinata. Idealmente, ogni mezzo di comunicazione dà il proprio contributo unico al dispiegamento della storia". Harry Potter ha sicuramente il potenziale per soddisfare questi requisiti.
Inoltre, penso che il PvP sia qualcosa che, a differenza dei Pokémon GO, deve fare subito la sua comparsa in Wizards Unite. Sfidare amici o sconosciuti a duelli magici potrebbe essere incredibilmente divertente e rendere il gioco interessante ad un pubblico più ampio. Tuttavia, non sono sicuro che Niantic sarà in grado di sopportare il carico del server richiesto per l'implementazione di tale funzione, soprattutto se non dovesse funzionare tramite i codici QR come in Pokémon GO.
Penso anche che i risultati e i salti di livello non dovrebbero basarsi così pesantemente sul camminare. Un gioco di Harry Potter dovrebbe riguardare l'esplorazione, ma dovrebbe avere un elemento di mistero. Risolvere i puzzle AR lanciando incantesimi, ad esempio, potrebbe essere sorprendente.
Per questi e altri motivi, sono felice che Wizards Unite sia stato ritardato. Come grande fan di Harry Potter e Niantic, preferirei aspettare piuttosto che giocare a un gioco non finito. Ancora più importante, penso che questa volta i giochi di Niantic e Warner Brothers dovrebbero giocare d'anticipo considerando l'alto livello di hype e del carico che i server potrebbero dover sopportare. Il potenziale c'è sicuramente!
Voi che dite? Siete entusiasti di Wizards Unite? Pensate che Niantic abbia imparato la lezione dai suoi titoli precedenti? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.