Ecco come Facebook ha cominciato a combattere le truffe online
In Gran Bretagna, Facebook ha appena lanciato un nuovo strumento di reporting progettato per scovare gli annunci fasulli costruiti ad-hoc per truffare gli utenti.
La nuova funzione consente agli utenti Facebook del Regno Unito di segnalare gli annunci online collegati a sistemi ambigui, schemi piramidali o vendite di criptovalute di natura discutibile. Un team anti-truffa dedicato esaminerà poi le singole segnalazioni degli utenti al fine di denunciare e prevenire la problematica in futuro. Facebook ha anche stanziato 3 milioni di sterline per finanziare le sue iniziative anti-truffa grazie all'aiuto dell'associazione benefica Citizens Advice.
Lo strumento nasce a seguito della denuncia dello scorso anno da parte del prodigio della finanza britannica, Martin Lewis, il quale fu vittima di una truffa architettata a sua insaputa in cui veniva utilizzata la sua faccia per propagandare falsi schemi di criptovaluta. Lewis ha ritirato la causa all'inizio di quest'anno dopo che la piattaforma si è impegnata a intensificare gli sforzi contro le pubblicità truffaldine.
A partire da oggi dunque, tutti gli utenti Facebook residenti in UK avranno la possibilità di riportare un annuncio come "ingannevole o tentativo di truffa", accessibile tramite il menu segnalazione che è possibile trovare su ogni post Facebook. Lewis ha elogiato la nuova funzione, sottolineando lo sforzo nell'aiutare a prevenire le truffe online.
"Milioni di persone sono in grado di riconoscere una truffa, ma altrettanti no. Invito dunque chiunque sia in grado di segnalare attraverso il nuovo strumento proposto da Facebook" ha gridato a gran voce Martin Lewis.
Quante volte avreste voluto utilizzare questa funzione in Italia?
Fonte: Forbes
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