Così Panasonic vede le nostre case in futuro
Il futuro incuriosisce, anche quando si parla di Smart Home. Panasonic ci ha mostrato durante l'IFA di Berlino alcuni curiosi prototipi relativi ai dispositivi connessi. Ed è così che il brand immagina la nostra casa.
Smart Home del futuro: frigoriferi mobili e lavatrici tuttofare
Nel booth di Panasonic abbiamo trovato un angolo accogliente con diversi dispositivi Smart. Si tratta di prototipi e non di dispositivi finiti. Ciò significa che non per forza li vedremo arrivare sul mercato e, nel caso ciò dovesse avvenire, potrebbero comunque essere diversi da come appaiono al momento.
Un rappresentate del brand ci ha guidati in questo ambiente mostrandoci i diversi concept del brand. Il primo di questi è un frigorifero rigorosamente smart dedicato solamente a vino e sakè.
Basta posare la mano sul display touch trasparente per visualizzare le temperature dei diversi scomparti. Potrete così conservare al meglio i vostri vini secondo le informazioni visualizzate sul display touch, oltre a vedere i piatti ai quali abbinarli, gli ingredienti necessari e comprare quelli mancanti.
E se decidete di mettervi ai fornelli potrete seguire tutti i consigli che uno chef virtuale, tramite il piccolo computer integrato nel piano di lavoro e lo speaker debitamente posizionato, vi fornirà vocalmente. La voce vi consiglierà quale padella utilizzare, accenderà il forno per voi e lo imposterà alla giusta temperatura.
Panasonic ha anche pensato ad un secchiello smart per il sakè capace di riconoscere la bottiglia al suo interno, offrirne le informazioni e consigliare a quale piatto abbinarlo. La scelta del sakè marca la provenienza del brand ma, se questo prototipo vedrà la luce, potrebbe essere allargato ai vini per poter così andare incontro al mercato internazionale.
Nonostante lo Smart Speaker SCGA10 sfrutti Assistant, i futuri dispositivi del brand potrebbero affidarsi ad Alexa
E per i più pigri Panasonic ha pensato ad un frigorifero mobile: se siete già seduti a tavola o sul divano, avete voglia di una bevanda fresca ma non avete voglia di alzarvi vi basterà chiedere al frigo di portarvela. Il piccoletto, sfruttando i sensori di cui è dotato, vi raggiungerà evitando gli ostacoli, animali domestici compresi. Eccolo all'opera nel video sotto:
Dimenticatevi poi delle tradizionali lavatrici ad acqua. Panasonic ha realizzato il prototipo di una speciale lavatrice che non si limita a ripulire i vostri panni sporchi ma va oltre, li ripiega e li sistema nel cassetto. Come mostratoci all'IFA, questo dispositivo utilizza una tecnologia ad ultrasuoni per lavare i capi (grazie alle etichette dei vestiti il dispositivo programma il giusto lavaggio senza rischiare di rovinarli) e vi farà risparmiare il detergente determinando il livello di sporco dei vostri capi. Dovrete solo aspettare prima di ritrovare la vostra camicia ben piegata dentro al cassetto e sfruttare il tempo per fare qualcosa di più interessante.
Abbiamo chiesto al rappresentate del brand presente al booth se Google Assistant verrà integrato in alcuni di questi device ma, trattandosi di prototipi, tutto è ancora da decidere. Nonostante lo Smart Speaker SCGA10 sfrutti Assistant, i futuri dispositivi del brand potrebbero affidarsi ad Alexa.
Education Partner: il robot per i vostri figli
Sul tavolo del booth era poi presente un buffo robot che ricorda una palla. Questo robot è pensato per intrattenere in modo intelligente i vostri bambini, educarli ad una giusta alimentazione, farli divertire imparando e registrando i loro progressi.
Questo Educational Partner è anche in grado di fotografare il bambino mentre gioca o mentre interagisce con il robot per poi fornire gli scatti ai genitori. Il robot dovrebbe migliorarsi giorno dopo giorno insieme ai progressi del bambino ed essere connesso a diverse istituzioni dedicate all'educazione e alla salute del bambino. Questa è almeno l'idea del brand che suona sì interessante ma anche un po' inquietante, non trovate?
E' questo il futuro delle nostre case?
L'idea di Panasonic è una casa smart costituita da dispositivi ben connessi tra loro, che comunicano in modo rapido e semplice automatizzando per noi diversi compiti. L'obiettivo è quello di farci risparmiare tempo e di rendere più semplice e comoda la nostra quotidianità.
Si tratta di prototipi, è vero, ma guardare a questi dispositivi ci permette di capire in quale direzione si sta muovendo lo sviluppo della tecnologia ed i brand. In quale modo i produttori pensano di ottimizzare la nostra vita. Certo, prima che questi device entrino nelle nostre case passerà ancora un po' di tempo ma chissà, tra qualche anno potremo arrivare al punto in cui sul mercato saranno disponibili solo soluzioni smart e tutti gli altri dispositivi con i quali facciamo i conti oggi saranno ormai "vintage".
Quale di questi prototipi vi incuriosisce di più? Quali dispositivi Smart avete già in casa?
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