Ecco cosa vuol dire convivere con uno smartwatch!
Ho sempre evitato di comprare uno smartwatch per non diventare schiavo dell'ennesimo gadget inutile. Poi però, ho dovuto testare il Moto 360 per una settimana, poco dopo il mio arrivo ad AndroidPIT. Non sono partito prevenuto e, devo ammettere, i risultati mi hanno sorpreso.
Non avete mai utilizzato uno smartwatch e siete curiosi di scoprire com'è la convivenza con uno di questi indossabili super intelligenti? Continuate a leggere!
La mia dipendenza dalla tecnologia è diminuita
È più forte di me, sento il bisogno di controllare le notifiche costantemente e attivo il display del mio Galaxy S5 Mini anche quando non ha né vibrato né emesso alcun suono. Con il Moto 360 2015, mi sono detto, non potrò che diventare ancora più ossessivo. In verità però, io ed il mio S5 Mini abbiamo fatto una piccola pausa e fin dal primo giorno di utilizzo mi sono reso conto di aver controllato molto meno spesso le notifiche.
Non aveva alcun senso disturbare il mio smartphone e tirarlo fuori dalla tasca posteriore dei jeans, perchè eventuali notifiche sarebbero comodamente apparse sullo smartwatch, sempre comodamente sott'occhio.
I miei obiettivi in campo di salute sono più chiari
Grazie al Moto 360 (2015) ho finalmente le idee chiare su cosa devo fare per rimanere in forma ed in salute. Ho monitorato la distanza percorsa, le calorie bruciate e la regolarità del mio battito cardiaco e sono rimasto sorpreso dai dati ottenuti.
Ho scoperto di dover camminare e muovermi molto di più durante la giornata. La cosa mi è sembrata particolarmente strana pechè sono un tipo che va a piedi ovunque, preferisco le scale agli ascensori o le scale mobili e nei fine settimana faccio lunghe passeggiate all'aria aperta, eppure ecco che lo smartwatch mi accusa di essere pigro e mi consiglia di muovere qualche passo in più. Mi ci sono messo d'impegno e, dopo qualche giorno ho avuto la grazia di essere considerato "attivo" dall'indossabile.
Il cardiofrequenzimetro è un optional interessante, ma devo ammettere che ho smesso di controllarlo già a partire dal secondo giorno, stessa cosa per il contatore di calorie, anche perchè un solo giorno di attività fisica più intensa del solito di certo non cambia nulla. Senza contare che conoscere il numero di calorie perse serve a poco se non si conoscono quelle assunte.
Le funzioni sono interessanti ma decisamente troppe
Ho provato tantissime funzioni diverse, ma solo alcune si sono rivelate veramente utili. L'app dedicata al navigatore mi ha portato a destinazione senza risultare confusionaria o troppo miniaturizzata e, quando si trattava di monosillabi o quasi, ho risposto a diversi messaggi dettandoli al dispositivo.
Ho provato a fare shopping online con l'app di Amazon, ma sono quasi diventato cieco, Skype funziona decisamente meglio da PC o portatile e in ogni caso non è un servizio studiato per essere utilizzato per strada. La sveglia sembra una funzione utile, ma considerando che tengo lo smartphone sul comodino mi è sembrata piuttosto ridondante. Insomma, il fatto è che la maggior parte delle funzionalità dello smartwatch sono superflue.
Comprerei mai uno smartwatch?
Il Moto 360 2015 offre delle funzioni interessanti, devo essere onesto, ma non credo che comprerei uno smartwatch, almeno per il momento. Durante questa settimana è come se avessi avuto un secondo smartphone tra le mani, niente di più. Lo acquisterei invece se le funzioni fossero più utili e cambiassero qualcosa nell'utilizzo mobile di tutti i giorni.
Voi? Comprereste mai uno smartwatch?
A me è stato regalato un Sony smartwatch 3 e mi trovo molto bene, soprattutto quando faccio degli allenamenti perché, avendo il GPS integrato e avendo comprato la fascia cardiaca Bluetooth polar h7, tiene traccia di tutti i dati senza dover essere collegato allo smartphone. Sono d'accordo pero sul fatto che dovrebbe essere molto più indipendente: non è necessaria una sim, dato che tanto non sostituirebbe lo smartphone, però il tracciamento del sonno almeno dovrebbe essere possibile. Per il resto utilizzo molto sveglie, timer, il calendario e le notifiche che mi permettono di avere tutto sempre a portata e ben in vista. Ovviamente maggiori sono gli impegni durante la giornata, minore sarà il tempo per "pastrocchiare" sul cellulare, e maggiore sarà la comodità di avere uno smartwatch che avvisa solo delle cose importanti!
Ho un s5 e un gear s2 e mi ritrovo in tutto quello scritto nell'articolo, tranne per la conclusione se tornassi indietro ricompresi il gear s2 al volo p.s. il telefono nella tasca posteriore dei jeans però no per favore
Io, come mi è già capitato di dire altre volte, vedo poco sensato spendere soldi per ccomprare uno smartphone e poi spenderne ancora per comprare un oggetto che mi fa usare meno lo smartphone. Non è escluso che possa cambiare idea in futuro, ma al momento direi che per quel che mi riguarda, rimangono tutti sugli scaffali dei negozi.
Io mi sto autocostruendo uno smartwatch, ma devo ammettere che è veramente una cosa difficilissima, non solo per la programmazione del chip, ma anche per le funzioni che devo implementare.. Non so se metterne alcune oppure no, non so come ottimizzarle, non so come metterle nei menù.. Insomma qualcuno avrebbe qualche consiglio?
Io ho un Sony 3 e l ho acquistato per non dover prendere il telefono per controllare ogni singola notifica.. E mi ci trovo abbastanza bene
Secondo me (ne possiedo uno che, ahimè, mi è stato regalato e che, dopo test abbastanza approfonditi, non uso praticamente mai) oggi lo smartwatch serve più che altro a fare scena. Se vi interessa sentire gli "ooooh" degli amici....uno smartwatch è l'accessorio per voi.
Io con Pebble Time mi ci trovo bene.. È essenziale e la batteria dura 5/6 giorni!
Solo se potessi lasciare a casa lo smartphone.