Cos'è Vulkan e in che modo rivoluzionerà l'esperienza di gioco su Android?
Sono settimane che sentite parlare di Vulkan. Sapete che si tratta di qualcosa che ha a che fare con il mondo dell'informatica, una novità da poco introdotta nel mondo mobile, qualcosa di rivoluzionario che cambierà l'esperienza di gioco su Android, ma nella pratica? Approfondiamo la questione e cerchiamo di fare un po' di chiarezza su cos'è Vulkan, perchè se ne sta parlando così tanto ultimamente e in che modo migliorerà la nostra esperienza di gioco sullo smartphone!
Cos'è Vulkan?
Vulkan è un' API, ovvero un insieme di strumenti, routine e protocolli messi a disposizione degli sviluppatori e dedicati alla creazione di un'applicazione. Presentata per la prima volta durante la Game Development Conference dal gruppo Khronos, questa API di grafiche in 3D multi-core, dedicata principalmente alla creazione di giochi, è basasta sulla tecnologia Mantle di AMD e rimpiazza gli standard più comunemente utilizzati di OpenGL ed OpenGL ES. Lo scopo è quello di far diventare Vulkan il nuovo standard per la creazione di grafiche in 3D, sia nel mondo mobile che per PC.
Al momento Vulkan è compatibile con le GPU Adreno 400 o superiori, Nvidia Tegra K1 o superiori, Mali 600 o superiori e PowerVR serie 6 o superiori. Tra i sistemi operativi compatibili troviamo invece Android, Tizen, Windows e Linux SteamOS.
Come funziona Vulkan esattamente?
L'API di grafica fa da ponte di comunicazione tra software ed hardware di basso livello (CPU, GPU e RAM). Più sarà ottimizzata questa comunicazione tra i componenti e meglio girerà l'applicazione o il gioco sviluppato, mostrando grafiche fluide e scorrendo senza alcun lag. Su Android, fino ad oggi, gli sviluppatori di app con grafiche in 3D si sono limitati a lavorare con driver che svolgevano automaticamente l'integrazione con l'hardware, limitando il processo di creazione.
È proprio in questo che si differenzia Vulkan, che permette una migliore integrazione della grafica in 3D con l'hardware del dispositivo. Offrendo una migliore gestione delle risorse, l'API garantisce prestazioni migliori richiedendo meno sforzi da parte dell'hardware.
Quali sono le principali qualità di Vulkan?
Le qualità offerte da Vulkan sono tantissime, ma ci concentreremo su quelle che cambieranno qualcosa nella nostra esperienza di gioco Android. La novità più imporante di Vulkan è che limiterà il sovraccarico della CPU, alleggerendo di conseguenza il lavoro svolto dalla GPU.
La seconda, strettamente legata alla prima, riguarda l'elaborazione in batch, grazie alla quale la CPU sarà più libera di concentrarsi su altri calcoli (che possono o meno avere a che fare con il task assegnato). Lo scopo di Vulkan è quindi non solo quello di migliorare la qualità grafica dei giochi, ma anche di far lavorare in modo più efficiente i componenti del processore.
Cosa c'entra Google con Vulkan?
Google ha intenzione di portare Vulkan su Android e renderlo il nuovo standard API per lo sviluppo di giochi e piattaforme multimediali, ma realizzare questo suo sogno non sembra essere così semplice. Vulkan è stato presentato, come già detto, nel 2015 e l'intenzione di Google era quella di includerlo nella nuova versione di Android Marshmallow, cosa che in realtà non è successa, facendo finire Vulkan nel dimenticatoio.
Solo la settimana scorsa, con la presentazione di Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge, Vulkan ha fatto di nuovo la sua comparsa in scena, per la prima volta a bordo di uno smartphone, novità che ci fa sperare che Google non se ne sia completamente dimenticato. Al momento il top di gamma sudcoreano è l'unico che offre questo servizio.
Tutto chiaro su Vulkan fin qui?