S-Pen per tutti: Universal Stylus Initiative prende forma

Pochi hanno avuto il coraggio di lanciare modelli che avevano bisogno di questa piccola penna per aggiungere funzionalità al proprio dispositivo. Diffusa ai tempi di Palm, su Android era presente nei modelli LG di una linea che non era la più importante, cercando di portare il pennino alla massa.

Non ha avuto molto successo, dal momento che era solamente un pezzo di plastica. La S-Pen di Samsung ha un livello molto più alto di usabilità, qualità e precisione, ma può essere acquistata ed utilizzata solo con la linea Note, la più costosa dell'azienda.

E' finalmente ora che appaia uno standard sul mercato, come Bluetooth, WiFi e USB, che permetta alle aziende di seguire e standardizzare alcuni dettagli. Questo progetto esiste ed è iniziato nel 2015, ma solo quest'anno comincia a prendere forma, con la recente entrata di nuove società nel gruppo.

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L'Universal Stylus Initiative, o USI, è emersa per la prima volta grazie a giganti del mercato come Intel, Wacom, Synaptics, e nel 2016 ha lanciato USI 1.0, la prima specifica di quello che dovrebbe essere un stilo universale.

Con queste specifiche, i fornitori di componenti (produttori di hardware indipendenti o IHV) e produttori (produttori di apparecchiature originali o OEM) hanno iniziato a disporre di una guida per la produzione di uno stilo che possa funzionare su varie apparecchiature.

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USI è un formato aperto e non proprietario che definisce il metodo di comunicazione con il quale lo stilo invia informazioni al dispositivo, in modo che qualsiasi azienda possa utilizzarlo senza pagare per i relativi brevetti o il protocollo stesso. In questo modo, lo stilo con un'esperienza coerente, personalizzabile e interoperabile può essere venduto tra diversi marchi e apparecchiature, sia che si tratti di smartphone, tablet, computer, elettrodomestici o altro ancora.

Dovete cercare questo logo sui prodotti.  / © USI

Ora, nel 2018, nuove importanti aziende hanno annunciato la partecipazione all'iniziativa, come Google, 3M, MyScript, Tactual Labs, Lattice Semiconductor e Maxeye Smart Technologies, unendosi ad altri come Dell, Lenovo e Sharp. In totale, ci sono 30 membri impegnati non solo a migliorare il protocollo, ma anche a utilizzarli nei loro prodotti.

Finora, gli universus stylus dovrebbero:

• Utilizzare la tecnologia touch-tone esistente (presente in quasi tutti i dispositivi touch-screen)
• Essere compatibili con qualsiasi altro dispositivo USI
• Utilizzare una comunicazione bidirezionale tra dispositivo e stilo
• Salvare le informazioni sul colore dell'inchiostro e le dimensioni della penna sullo stilo
• Essere in grado di misurare il movimento su nove assi (sensori importanti per i dettagli)
• Avere 4096 livelli di sensibilità alla pressione
• Altro ancora

Di queste specifiche, una delle più sorprendenti è la comunicazione a due vie. Questo significa che vedremo molto più di pezzi di plastica con il nome di stylus, ma penne davvero intelligenti, che memorizzano i dati, evitano interferenze da altri dispositivi elettronici e che saranno all'altezza dei prodotti tecnologicamente avanzati di oggi. Lo stilo di plastica rimarrà un ricordo dei tempi di Palm.

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USI non rappresenta solamente un gruppo di aziende riunite per scegliere cosa dovrebbero utilizzare su uno stilo, ma piuttosto un gruppo di aziende che stanno attivamente ricercando lo sviluppo di nuove tecnologie per rendere lo stilo davvero utile. Quindi, se vi piace la tecnologia, in particolare gli smartphone, tenete d'occhio questa iniziativa e seguite il vostro produttore preferito.

Voi utilizzate uno stylus? Quali caratteristiche dovrebbe avere un buon pennino secondo voi?