Come trasformare il vostro Nexus 5 in un Nexus 6!
Vi avverto subito che in questo articolo non parleremo di custom ROM, come invece abbiamo fatto nella guida per trasformare il Galaxy Note 2 in un Note 3, ma vi guideremo passo passo in una progressiva evoluzione del Nexus 5, migliorando ogni caratteristica che lo differenzia dalla sua ultima versione. Scopri tutte le procedure di modding, consigli e trucchi per trasformare il tuo Nexus 5 in un Nexus 6!
Cambiare densità dello schermo
Una delle più grandi differenze che si possono notare tra i due dispositivi è l’enorme risoluzione dello schermo del phablet Nexus. Oltre alla diversa tecnologia dei display (da LCD IPS del Nexus 5 ad uno schermo AMOLED del Nexus 6) su cui non possiamo operare, vi è stato un notevole incremento di pixel, esattamente del doppio, che ha portato da una precedente risoluzione in Full HD all’ultimo traguardo mobile del Quad HD.
Questo aggiornamento ha fatto sì che nonostante la dimensione di quasi un pollice in più, la densità dello schermo (PPI) sia comunque aumentata, conferendo una maggiore nitidezza e rotondità delle immagini. Ed è proprio su questo parametro che possiamo intervenire, aumentando da 445 PPI ai 493 PPI del Nexus 6. Per modificare i PPI potrete usare l’app Andromizer, o il modulo APP Settings di Xposed; naturalmente sono necessari i permessi di root e altri prerequisiti specificati nei nostri articoli dedicati:
NB: come avrete intuito, questa funzione ha uno scopo prettamente estetico che cambierà la dimensione di ogni elemento dell’interfaccia Android, senza quindi un reale aumento della qualità delle immagini; il numero di pixel e la tecnologia del display è sempre la stessa, dopotutto.
Overclock del processore
Chi, come me, ama spulciare tutti i numeretti delle caratteristiche tecniche di ogni smartphone avrà sicuramente notato un importante upgrade del processore; passiamo infatti da uno Snapdragon 800 quad-core da 2.3 GHz del Nexus 5 al nuovo Snapdragon 805, sempre quad core, ma da 2.7 GHz. Se 0.4 GHz su carta possono sembrare un aumento non così significativo, pensare che si sta parlando di quasi 430 miliardi di operazioni al secondo in più potrebbe farci riflettere meglio.
Grazie all’overclock potremo eliminare o assottigliare tale differenza, andando a potenziare il processore del nostro Nexus 5 tramite una specifica procedura. Sebbene non sia così difficile eseguire un overclock, vi invito a leggere con attenzione l’articolo di cui sotto, in cui vengono ampiamente descritti i pro e i contro dell’operazione e tutte le informazioni necessarie alla buona riuscita.
Aumentare la RAM
Lo stesso discorso affrontato per la CPU è valido anche per la RAM, con alcune differenze del caso. Il Nexus 6 si è allineato alle caratteristiche hardware degli ultimi smartphone top di gamma, portando la RAM a ben 3 GB, un gigabyte in più rispetto al predecessore. Se una maggiore potenza del processore migliora la velocità dei processi e la fluidità del sistema operativo, un incremento di RAM va invece ad aumentare i dati che possono essere elaborati dalla CPU, ottenendo maggiori prestazioni delle app e del “multitasking”.
Veniamo al dunque: per aumentare la RAM del Nexus 5 potremo agire in due modi: usare dei trucchi per liberare quanta più RAM possibile da processi inutili oppure aumentare virtualmente la capacità effettiva della RAM.
- Come aumentare la RAM del vostro Android
- Come aumentare la RAM del vostro Android (root)
Ottenere Ambient Display su Nexus 5
Passiamo alle caratteristiche software. Il Nexus 6 presenta un’interessante quanto utile funzione in grado di mostrare le notifiche a schermo spento tramite un’interfaccia in scale di grigio, chiamata Ambient Display. Anziché limitarci al classico led lampeggiante, quando riceveremo una notifica da schermo spento potremo scegliere di far comparire una schermata contenente ora, data e parte del testo delle notifiche.
Seguendo la procedura linkata di seguito potrete abilitare Ambient Display anche sul vostro Nexus, ma con alcune limitazioni. Innanzitutto la scelta del bianco e nero non migliorerà il consumo della batteria dato che il Nexus 6 non monta un display AMOLED. Inoltre non sarà inclusa la possibilità di sblocco dello schermo una volta sollevato il telefono, ma abbiamo provveduto a risolvere tale mancanza con un’applicazione che farà al caso vostro.
Aumentare la batteria
Tra i tanti progressi raggiunti col nuovo Nexus 6, abbiamo un miglioramento dell’autonomia, dovuto ad una capiente batteria da ben 3220 mAh. Tale cifra fa impallidire i 2300 mAh offerti dal Nexus 5, ma occorre fare una precisazione.
L’aumento prestazionale delle caratteristiche hardware del Nexus 6, primo tra tutti il mega display, ma anche il potente processore, necessita di molta più energia rispetto al Nexus 5 e questo assottiglia la distanza dedotta su carta. Ancora di più se si considera una “non così ottima ottimizzazione” del nuovo Android Lollipop, che comunque è presente anche per Nexus 5. D’altro canto, occorre anche considerare che molti di voi possiedono il Nexus 5 da circa un anno e, a meno che abbiate seguito tutti i consigli di preservazione, la vostra batteria potrebbe già aver iniziato a perdere colpi.
Soluzione? Usate Greenify, l’app definitiva per ridurre i consumi, oppure sostituite la batteria andando in un centro specializzato o a casa seguendo questo video (la procedura mostrata invaliderà permanentemente la garanzia)
- Greenify: l’app definitiva per risparmiare la batteria
- Tutti i trucchi per gestire al meglio la batteria dello smartphone
Cosa ne pensate di questi miglioramenti? Secondo voi vale la pena passare al Nexus 6?
..Io avrei fatto il contrario ;-)
Ahah! come prima cosa potresti ottenere un Nexus 5 Loto d'oro, fasciandolo a mo' di piede di geisha ;)