Alle prese con bootloop e soft-brick su Android? Ecco la soluzione!

Se siete fortunati (nella sfiga) potreste non incappare in un brick completo, ma in un soft-brick. Il sintomo più comune è il bootloop, ovvero quando il dispositivo si blocca all’avvio nell’animazione iniziale o mostra solo l’immagine iniziale. Se riuscite quindi ad accendere il vostro dispositivo, allontanate il cestino della spazzatura e leggete questo articolo per risolvere il bootloop e continuare a sfruttare al massimo il vostro Android!

Individuate la causa del problema

I soft-brick sono dovuti principalmente ad alcuni file di sistema che interferiscono con altri causando instabilità o crash all’avvio. Se il vostro dispositivo si blocca all’accensione, non è per volere divino. Ricordate l’ultima operazione che avete portato a termine sul vostro Android? Ecco, quella è la causa! Continuate a leggere per trovare elencati diversi scenari e le possibili soluzioni ad essi associati. 

1. Il flash di una custom ROM o l'aggiornamento del firmware

Può capitare che flashando una custom ROM la dalvik-cache non venga cancellata in automatico. Questo significa che i vecchi dati vengono utilizzati per i nuovi file di sistema, causando inevitabilmente un bootloop.

• Dalvik: cos'è e come si elimina

Per risolvere il problema non dovrete fare altro che seguire questa procedura:

1. Avviate il dispositivo in Recovery Mode (occorre ClockworkMod o un’altra recovery custom)
2. Aprite advanced
3. Selezionate wipe dalvik cache
4. Adesso cercate e selezionate wipe cache (se non doveste trovarlo listato nel menu principale, provate a cercarlo su mounts and storage)
5. Riavviate il dispositivo

La dalvik-cache si trova normalmente nell’omonima partizione, ma alcune ROM salvano i dati anche dentro la sezione cache o su data. Seguendo il precedente procedimento aumenteremo la probabilità di eliminare la dalvik-cache senza cancellare alcun dato personale (app, foto, etc.).

• Backup dei dati su Android: cos'è e come farlo

Se questa procedura non dovesse funzionare dovrete ricorrere alla formattazione della partizione data. Prima di passare all'azione dovrete però effettuare un backup dei vostri dati che potrete ripristinare in seguito:

1. Avviate in Recovery Mode
2. Aprite backup and restore
3. Selezionate backup (per farlo sulla SD) o backup to internal

Adesso potrete procedere con più tranquillità nella cancellazione dei dati:

1. Selezionate wipe data
2. Selezionate wipe cache
3. Riavviate il dispositivo

Se il problema persiste, la causa risiede nella ROM stessa. Scaricate una diversa ROM da flashare sul vostro dispositivo e provate a contattate il creatore della ROM difettosa spiegando che è incompatibile con il modello del vostro Android.

2. Il ripristino di un backup

Effettuare un back prima di iniziare procedure che potrebbero mettere in pericolo i vostri dati è uno step fondamentale anche se, non sempre, il ripristino del backup và liscio come l'olio. Se dopo aver ripristinato i vostri dati vi trovate di fronte ad un soft-brick, anche in questo caso la causa potrebbe risiedere in un’interferenza con la vecchia dalvik-cache, non cancellata correttamente. Vi basterà seguire la stessa procedura indicata in precedenza per risolvere il problema.

• Le 3 migliori app Android per fare il backup dei dati su Android

3. Il flash di una Mod su ROM non compatibile

Se il vostro dispositivo va in bootloop in seguito all’installazione di una qualsiasi Mod, il problema è principalmente dovuto a un’incompatibilità con la vostra ROM. In questo caso la soluzione è leggermente più laboriosa.

• Velocizzate la vostra Custom ROM ed ottimizzate il vostro dispositivo

Come prima cosa dovrete sostituire due file nella Mod con altri due contenuti nel pacchetto della nostra ROM:

1. Aprite il file zip della Mod con un gestore file (esempio: 7-Zip)
2. Cercate i file android.policy.jar e framework-.apk collocati normalmente in system/framework/. Questi sono i file che dovrete sostituire!
3. Adesso aprite il file zip della nostra ROM. Se avete una ROM stock, scaricatela online e cercate il metodo per estrarla
4. Cercate gli stessi file di prima e metteteli al posto di quelli nella Mod (sovrascrivendoli). Scegliete store come livello di compressione.

• Cos'è ODdin, come si usa e qual è l'ultima versione

Adesso non vi resta che copiare la Mod “corretta” nella scheda SD del telefono e flasharla dalla recovery:

1. Copiate la Mod nella scheda SD tramite un lettore di schede oppure sfruttate l’opzione mount usb storage contenuta in mount and storage e collegate il dispositivo al PC
2. Installate la Mod come abbiamo fatto la volta scorsa, incrociando le dita che questa volta non dia problemi!
3. Se non è così (non è la vostra giornata) reinstallate la Mod dopo aver selezionato mount system dentro mount and storage. Potrete inoltre provare con l’aggiunta di un wipe cache e wipe dalvik cache

4. La modifica dei permessi dei file

Modificare i permessi dei file può essere pericoloso in Android. Se non si fa correttamente, è molto facile incappare in un soft-brick, se non peggio. I permessi più comuni dei file sono:

• 644 (RW-R-R): questo è il permesso di sistema più conosciuto, è presente in /system/app, /system/framework, /system/etc, /system/lib e altri file diversi
• 755 (RWX-RX-RX): principalmente usato per /system/bin, solo i file che devono essere eseguiti sono 755 o superiori
• 777 (RWX-RWX-RWX): usato per gli script in /system/etc/init.d ed i file di BusyBox

Per risolvere il bootloop basta utilizzare l’opzione fix permissions contenuta nel menu advanced di ClockworkMod. Assicuratevi che le partizioni siano montate prima di effettuare il fix.

• Le migliori app da utilizzare con i permessi di root!

Soluzioni e consigli generali

Chi (come me) piace modificare ROM, provare le diverse Mod e smanettare in generale con il proprio dispositivo rootato, deve tenere sempre in mente la regola fondamentale del modding: wipe, wipe, wipe! L’insieme dei tre wipe, chiamati spesso full wipe, serve sia a prevenire che a curare.

• Wipe: cos'è e perchè farlo

Prevenire – Quando fare i wipe?

• wipe data: se flashiamo una ROM diversa dalla nostra; non è quindi estremamente necessario per gli aggiornamenti (passare da CM 10 a CM11). Cancellate dati personali e impostazioni (reset di fabbrica)
• wipe cache: se flashiamo una ROM. Consigliato anche se flashiamo una Mod, Recovery o altro
• wipe dalvik cache: come wipe cache

Curare – Un rimedio infallibile

Come ho spiegato in questo articolo, la recovery è situata in una partizione separata dal sistema operativo Android. Qualsiasi malfunzionamento causato da una modifica che va ad intervenire solo nel firmware, potrà essere risolto entrando nella Recovery Mode. Come asso della manica, infatti, potrete sempre giocare il full wipe per poi flashare una ROM, tutto ovviamente dalla vostra custom Recovery.

Come avrete notato, ripristinare il telefono da un soft-brick non è così difficile come sembra, sempre che voi abbiate una custom Recovery che vi protegga le spalle! Buon modding a tutti!