Cinque validi motivi per amare il Nexus 6P
Le attesissime evoluzioni dei dispositivi Nexus sono state una mezza delusione. Dopo mesi di attese e grosse aspettative, Google ci ha lasciato tutti a bocca asciutta. I nuovi Nexus 5X e Nexus 6P non hanno scaldato i cuori e i mugugni si concentrano soprattutto sullo smartphone 5X. Il phablet 6P invece ha molte più carte da mettere sul tavolo.
Il Nexus 6P prodotto da Huawei è tutt'altro che un cattivo dispositivo, lo si capisce avendoci a che fare dopo qualche tempo. Nel totale, le migliorie introdotte rispetto al suo predecessore sono molte di più rispetto a ciò che è andato perso o rimasto inalterato (sempre tenendo conto che ora il produttore è diverso, non più Motorola).
E' possibile trovare in questo articolo, punto per punto, quali sono gli aspetti positivi che il Nexus 6P ha da offrire e perchè sa farsi amare. Scopriamo così che il phablet made in Google è un ottimo dispositivo!
1. Design: il made in China è forte e robusto!
Dal Nexus 6 al Nexus 6P c'è una differenza di costruttori, quindi cambia tutto. Il vecchio 6 era prodotto ottimamente da Motorola, mentre ora è la cinese Huawei che si occupa dell'assemblaggio di questo phablet. Di conseguenza dobbiamo spendere le stesse belle parole che stiamo usando negli ultimi mesi per la qualità di costruzione degli ultimi dispositivi del brand: ottimo uso di materiali e ottimo assemblaggio, il phablet alla mano trasmette robustezza e solidità.
Il Nexus 6P sfoggia un design con una personalità sua che si riconosce per la caratteristica banda nera nella parte posteriore che incorpora la fotocamera posteriore, il doppio flash ed i sensori. Meno personale la parte anteriore piuttosto anonima, ma il corpo metallico è dotato del tipico taglio a diamante. Rispetto alla versione precedente, il display è leggermente più piccolo, Google è passato da 5,96 a 5,7 pollici.
2. Fotocamera: la vera grande sorpresa
Udite! Udite! Durante la presentazione dei nuovi Nexus, il 6P è stato descritto come migliore dell'iPhone 6 per quanto riguarda il comparto fotografico. A sentire questa frase sono svenute molte persone in sala. I Nexus tradizionalmente hanno nella fotocamera il loro punto debole e ora quest'affermazione ha messo in allerta molti addetti ai lavori. La fotocamera principale dispone di un sensore di soli 12,3 MP e non è dotato nemmeno di uno stabilizzatore ottico, com'è quindi possibile?
DxOmark, forse il sito più autorevole per quanto riguarda la fotografia sui dispositivi mobili, è stato il più veloce a testare il Nexus 6P ed in effetti nella classifica generale il dispositivo Google si è piazzato in terza posizione dietro al Sony Xperia Z5 ed Al Samsung Galaxy S6 Edge. Il segreto è nella messa a fuoco laser e soprattutto nell'utilizzo di grandi pixel (i cari e vecchi Ultra pixel di HTC). Si aggiungano un'apertura di f/2.0 e un ottimo software, ed ecco che la sorprendete fotocamera dei nuovi Nexus viene spiegata. I Nexus hanno svoltato.
3. Altoparlanti stereo: il phablet fa il phablet
La presenza di altoparlanti stereo passa spesso in secondo piano rispetto ad altre caratteristiche di un dispositivo, soprattutto in un phablet, che generalmente viene acquistato per fruire contenuti multimediali, giochi e musica. Non tutti i grandi smartphone possono vantare degli speaker in stereo ma questo Nexus 6P li ha e la differenza è notevole.
Mentre si avvia un film o un file video, un display da quasi 6 pollici (quello di questo Nexus è più che valido) deve essere supportato da un comparto audio che renda giustizia. E' il caso del 6P che dispone di questa caratteristica.
4. Prestazioni: al livello degli altri flagship
Le maggiori critiche che vengono mosse al Nexus 5X sono le specifiche tecniche appena sufficienti a dispetto di un prezzo davvero alto, certamente non tipico di Google. Al fratello maggiore non si può muovere questa critica: il processo è infatti uno Snapdragon 810 v2.1 (esente quindi da problemi di surriscaldamento) octacore a 2 Ghz e 3 GB di RAM. Insomma, ai livelli di un dispositivo premium.
Chiara è l'intenzione di Google di inserire il suo dispositivo nella corsa ai migliori phablet, lo sforzo compiuto per il comparto fotografico e i componenti hardware è cristallino e il Nexus 6P ha ben poco da invidare ai diretti concorrenti.
5. Marshmallow: dulcis in fundo
Come trascurare il punto forte di tutta la serie Nexus, il 5X e il 6P sono i primi ad essere animati dal nuovo aggiornamento di Android. L'esperienza di Android stock è generalmente preferita dagli utenti rispetto alle interfacce dei vari brand che modificano il sistema operativo in base ai loro dispositivi.
Il Nexus, in quanto Nexus, sarà sempre il primo a ricevere gli aggiornamenti e questo nuovo Marshmallow introduce diverse nuove funzioni che si possono scoprire dall'articolo dedicato:
E voi cosa ne pensate del nuovo Nexus 6P?
Un'po' in controtendenza con molte polemiche e pareri contrastanti degli ultimi giorni, devo dire che concordo con l'articolo a parte il punto 5. Spero che Marshmallow sia all'altezza delle aspettative e che negli aggiornamenti provochi più vantaggi che disagi, almeno meno disagi di quelli procurati dall'aggiornamento di alcuni dispositivi con KitKat che sono passati a Lollipop
Sembra che abbiamo lavorato soprattutto su questo genere di cose. Staremo a vedere!
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Fai anche tu parte dei delusi?
Meh