Cina: gravi conseguenze ad USA e Canada per l'arresto del CFO di Huawei
Il CFO di Huawei, Meng Wanzhou, si trova ancora in Canada in stato di fermo dopo essere stata arrestata una settimana. Meng sarebbe coinvolta in alcuni affari con l'Iran, una pratica illegale negli Stati Uniti, mandanti dell'arresto in territorio canadese. La risposta cinese non è si è fatta aspettare e non è sicuramente delle migliori.
Secondo NBC News, la Cina avrebbe convocato l'ambasciatore degli Stati Uniti Terry Branstad, il quale ha incontrato il Vice Ministro degli Esteri cinese Le Yucheng. Durante l'incontro, quest'ultimo avrebbe fortemente protestato contro l'arresto del CFO di Huawei, aggiungendo che gli Stati Uniti dovrebbero rinunciare al mandato di arresto nei confronti di Meng.
In seguito, il Vice Ministro degli Esteri ha anche incontrato l'ambasciatore canadese, John McCallum. Secondo alcune fonti, l'agenzia governativa cinese ha riferito alle autorità canadesi che se il paese non rilascerà immediatamente Meng dovrà affrontare "gravi conseguenze", definendo l'arresto "irragionevole e di natura vile". Gli Stati Uniti si stanno già "riparando" avvisando i propri alleati di non utilizzare le apparecchiature Huawei per costruire le loro infrastrutture 5G, un duro colpo per il più grande fornitore globale di apparecchiature di rete.
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Fonte: Phone Arena
Sto trump ha bisogno di una lisciata alla chioma, troppo idiota