Byton: ecco come il rivale cinese di Tesla ci ha impressionato al CES
Ogni anno, al CES i tempi cambiano. Byton, la giovane casa automobilistica cinese, è stata tra le prime ad aprire la conferenza stampa quest'anno. Un'occasione per scoprire l'interno del SUV M-Byte, le cui vendite dovrebbero partire alla fine dell'anno in Cina, ma anche per mostrare le sue ambizioni. Una cosa è certa: il rivale di Tesla sta diventando sempre più impressionante!
Byton ama il Consumer Electronic Show e questo si evince dal successo ottenuto dalla sua conferenza stampa. Il giovane produttore cinese ha svelato la versione quasi definitiva del cruscotto che sarà presente all'interno dei suoi prossimi veicoli, compreso il futuro SUV M-Byte. Ve lo assicuro, è stata presentazione che ha creato degli effetti wow!
Un interno futuristico con uno schermo da 48 pollici all'interno
Conoscevamo già le linee moderne ed eleganti della M-Byte. I sedili anteriori rotanti che possono spostarsi di 12 gradi verso l'interno quando il veicolo è fermo per facilitare la comunicazione tra i passeggeri erano già noti. Oggi, invece, siamo in grado di conoscere meglio la restante parte degli interni quasi definitivi. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il produttore ha aggiunto un nuovo schermo. Ora, sono presenti 5 schermi in cabina, tutti con una diagonale di almeno 7 pollici.
E, naturalmente, lo schermo centrale della plancia anteriore da 48 pollici è stato ciò che ha catturato più attenzione. Si estende lungo il parabrezza creando un'impressione di totale modernità e rendendo obsoleti gli interni della Tesla. Byton ha aggiunto un altro touch screen da 8 pollici al centro della console e ha mantenuto due schermi nella parte posteriore per i passeggeri. Tuttavia, il produttore ha ridisegnato le dimensioni dello schermo posizionato al centro del volante da 8 a 7 pollici, aggiungendo dei pulsanti fisici.
Tutti questi schermi non hanno fatto dimenticare la sicurezza, in quanto Byton ha dotato il suo veicolo di un sistema di monitoraggio del conducente per evitare ogni tipo di distrazione. Resta da vedere come funzionerà quest'ultimo e in che misura sarà attuato.
Un'interfaccia utente moderna e pratica
Come mi ha spiegato Benoit Jacob, vice presidente del design del marchio, che ha lavorato per Renault, Volkswagen e BMW, "l'obiettivo non è quello di reinventare o creare una nuova interfaccia utente, ma di migliorare ciò che sappiamo e di assumere, ad esempio, elementi che hanno dimostrato il loro valore". Ecco perché Byton ha aggiunto pulsanti fisici attorno allo schermo del volante e ha lasciato sui lati i tradizionali comandi per le frecce.
Benoit Jacob ci ricorda anche che "dobbiamo creare un'interfaccia che sia in grado di gestire diverse culture, diverse preferenze, diversi livelli di istruzione. Stiamo quindi cercando di realizzare un prodotto che non sia polarizzante ma piuttosto universale".
Questa potrebbe essere la prima volta in cui un'auto non viene progettata per i prossimi 7 anni dalla fase di progettazione.
Un'interfaccia che verrà aggiornata gradualmente in base all'utilizzo da parte del cliente e che beneficerà di nuove funzionalità. "Il nuovo standard è l'adattamento. Ciò che è veramente nuovo è che questa è forse la prima volta che un'auto non viene progettata per i prossimi 7 anni dalla fase di progettazione. Ci possono essere casi d'utilizzo che non conosciamo affatto. Ci sono probabilmente alcune situazioni che oggi siamo ben lungi dall'immaginare".
Infine, come ogni interfaccia moderna, anche la M-Byte è compatibile con Alexa, l'assistente vocale di Amazon. L'auto è anche in grado di riconoscere le voci dei diversi utenti o di riconoscere il volto del conducente alla guida.
Un'azienda in crescita
Creata nel 2016, Byton ha visto la sua forza lavoro triplicare in un solo anno e oggi conta 1500 dipendenti. Una strategia necessaria in considerazione dei tempi ristretti della casa automobilistica. Le prime commercializzazioni si stanno rapidamente avvicinando, almeno in Cina.
L'avvio della produzione e delle vendite è previsto per la fine del 2019. Seguiranno gli Stati Uniti e poi l'Europa "circa 18 mesi dopo", spiega Jacob. Due modelli completamente elettrici della M-Byte saranno disponibili al lancio. Il modello di ingresso offrirà 400 chilometri di autonomia e verrà venduto ad un prezzo a partire da 45000 dollari (circa 40000 euro), mentre il secondo offrirà fino a 515 chilometri con una sola carica. Nel 2021 dovrebbe essere il turno della K-Byte, una classica berlina, prima di fare posto al nuovo SUV nel 2023 (un SUV con sedili).
Conoscevate Byton? Vorreste vedere i veicoli del produttore cinese nel nostro paese?