Brevetti Apple, Samsung chiede l'annullamento del processo
Colpo di scena al processo sui brevetti da un miliardo di dollari di San José. Uno dei giurati avrebbe avuto un conto in sospeso con Samsung, che ora vorrebbe l'annullamento della sentenza.
Sulla giuria che aveva dato ragione ad Apple e dichiarato colpevole Samsung nel famoso processo da un miliardo di dollari, c'erano già parecchi dubbi. Una sentenza complicata arrivata molto prima del previsto, incongruenze per quanto riguarda i risarcimenti e interviste rilasciate dopo il processo avevano fatto dubitare più di un osservatore, se non della buona fede, perlomeno della competenza dei giurati. Ma ora Samsung afferma che c'è qualcosa di più.
Il rappresentante della giuria, l'ingegnere elettronico, Velvin Hogan, non avrebbe al giudice di aver avuto rapporti con Samsung prima del processo. In particolare, Hogan ormai venti anni fa sarebbe stato coinvolto in un processo che lo vedeva contrapposto a Seagate, produttore di hard-disk controllato da Samsung e che lo avrebbe portato alla bancarotta. Tanto basta, secondo il colosso sudcoreano, a far sorgere dubbi sull'obiettività di colui che ha guidato la giuria e quindi sulla sentenza che adesso andrebbe annullata.
Hogan, dal canto suo, si difende spiegando che il tribunale non gli ha mai chiesto di comunicare ogni causa legale in cui era stato coinvolto, ma solo quelle degli ultimi 10 anni, cosa che avrebbe regolarmente fatto.
Il giudice Lucy Koh si esprimerà sulla richiesta di Samsung il 6 dicembre prossimo.
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