Batterie bipolari: la soluzione per l'autonomia della vostra auto elettrica
Uno dei principali svantaggi dell'auto elettrica è la batteria. Dovremo sempre stare attenti a ricaricare la nostra auto? Il governo tedesco e quattro aziende e istituzioni del Paese vogliono risolvere questo problema e stanno lavorando per sviluppare una batteria che può raggiungere i 1000km di autonomia!
Il Ministero federale tedesco dell'economia e dell'energia ha creato il progetto EMBATT-goes-FAB, al quale partecipano quattro aziende e istituzioni del Paese: Daimler, Thyssenkrupp System Engineering, IAV e il Fraunhofer Institute for Ceramic Technologies and Systems. Il suo obiettivo è quello di lavorare nei prossimi due anni allo sviluppo di batterie bipolari, che hanno una capacità di stoccaggio superiore a quella delle batterie attuali.
Dopo questa prima parte del progetto, il prossimo obiettivo è quello di studiare come produrre queste batterie su larga scala e quali sono le loro opzioni di integrazione.
Cosa sono le batterie bipolari?
Fondamentalmente, questo nuovo design aumenta la densità delle celle all'interno della batteria e le collega per mezzo di un elettrodo bipolare, aumentando così l'autonomia fino a 1000 chilometri.
Questo design permette di impilare le celle della batteria direttamente una sopra l'altra, senza separazione, eliminando la struttura e il cablaggio grazie al collegamento diretto. In questo modo, il numero di cellule che si inseriscono nello stesso spazio aumenta considerevolmente.
La corrente scorre dunque su tutta la superficie della batteria e la resistenza elettrica diminuisce. In breve, si riducono i costi, si immagazzina più energia e si aumenta l'autonomia. Tutti vantaggi, giusto?
Quando sarà una realtà?
Il primo prototipo di elettrodo bipolare è già stato costruito, ma da qui ad implementarlo in un veicolo elettrico c'è molto lavoro da fare. I primi test dovrebbero aver luogo nel 2020.
Pensate che questa tecnologia contribuirà a rendere l'auto elettrica un trionfo?