Asus Zenfone 5: schermo in 18:9 e notch non bastano
Per uno smartphone non è facile farsi notare nell'affollato mondo mobile. I brand cercano la giusta ricetta per conquistare i palati degli utenti e superare la concorrenza ma per alcuni produttori l'impresa è più difficile che per altri. Una cosa è certa, nel 2018 non vi sarà smartphone privo di un display 18:9, e lo Zenfone 5 non farà accezione. Altro trend che si sta affermando è quello della rientranza sul display e Asus non se lo lascerà scappare.
Anche lo Zenfone 5 adotta un display 18:9, ma non basta
Asus ha confermato che la famiglia Zenfone 5 verrà rivelata il 27 febbraio durante l'MWC di Barcellona. Si parla come sempre di famiglia perché saranno diverse le varianti della nuova generazione. Fin qui nulla di nuovo: siamo abituati a perderci tra i diversi modelli che si differenziano in modo confuso per qualche componente e prezzo.
Rispetto a dispositivi come Samsung Galaxy S9, LG G7 e Huawei P20, il numero di indiscrezioni trapelate sull'Asus Zenfone 5 sono decisamente inferiori. Ma del resto anche la popolarità del dispositivo non è la stessa, anche per la variante di fascia alta, diciamocela tutta.
Sembra però che anche il produttore con sede a Taipei abbia deciso di dotare i suoi Zenfone 5 di un display 18:9 quasi privo di bordi. Da un manuale interno del produttore emergono delle foto che fanno riferimento al modello XOOPD dalle quali si evince uno schermo di 5,7 pollici con formato 18.9 appunto. Da precisare: si dovrebbe trattare della variante entry-level. In ogni caso se il modello di fascia bassa lo monterà, il flagship della serie non potrà che fare altrettanto.
Si nota inoltre un lettore d'impronte digitali circolari collocato sulla scocca ed il comparto fotografico costituito da due sensori disposti verticalmente e seguiti dal flash. Un po' come sull'iPhone X. Angoli sondati, tasti fisici collocati ai lati come da tradizione, bande per le antenne che seguono le linee morbide della scocca. Dalle foto si nota poi un port USB microUSB ed uno spessore importante del corpo del dispositivo che suggerisce una batteria capiente.
Il notch è una scelta che poteva essere evitata
Anche la variante flagship della gamma Zenfone 5 è apparsa in rete. Il dettaglio che si nota immediatamente è la rientranza sul display, un trend che anche Huawei sembra voler seguire. Sembra però che Asus non abbia ben compreso la necessità di utilizzare il notch. La rientranza viene infatti utilizzata per permettere al display di ricoprire la maggior parte dell'area frontale dello smartphone riducendone le cornici.
Peccato però che il presunto Zenfone 5 abbia una cornice inferiore non indifferente, eliminando di fatto la necessità di adottare il notch se non come scelta stilistica in linea con quella adottata da altri più noti brand.
Dello smartphone rappresentato in foto oltre a conoscerne il nome conosciamo anche il numero di modello ovvero ZE620KL. Monterà una doppia fotocamera con design verticale ed un port USB di Tipo-C con tecnologia USB 2.0 e ricarica rapida.
Grazie alla prima foto reale del dispositivo spuntata su Twitter possiamo ammirare lo Zenfone 5 rappresentato negli schemi poco più sopra. Il bordo inferiore sembra leggermente meno pronunciato grazie alla curvatura del vetro ed il notch nella parte alta sembra essere confermato.
Me sentindo o @evleaks! ✌️✌️✌️#zenfone5 #backto5 @AndroidPlaceBR pic.twitter.com/2sEtkSYvwb
— Bernardo G da Silva (@bgssilva) 17 febbraio 2018
Una famiglia troppo affollata difficile da piazzare sul mercato?
Sulla variante entry level dello Zenfone 5 emergono dal database di Geekbench un processore Qualcomm Snapdragon 430, 3GB di RAM ed Android 8.0 Oreo. Nient'altro, per ora almeno. Ma quando si parla di Asus ciò che mi viene subito in mente è il numero di varianti con le quali è difficile tenere al passo. Anche per gli utenti non è così facile distinguerle tra loro e la concorrenza è agguerrita, il che complica il tutto.
Lo abbiamo visto lo scorso anno con gli Zenfone 4 e ancora prima con gli Zenfone 3. Lo Zenfone 4 è un buono smartphone di fascia media dotato di Snapdragon 630 e 4GB di RAM, una capiente batteria di 3300 mAh ed un design notevolmente migliorato. Il prezzo di listino di 499 euro gli taglia però le gambe sul nascere: chi di voi è veramente disposto ad acquistare lo Zenfone 4 piuttosto che un Honor 9 o addirittura un LG G6?
Asus non avrà vita facile
Asus ha dimostrato di riuscire a realizzare dei buoni dispositivi ma piazzare sul mercato così tante varianti aiuta davvero il brand? Un flagship all'avanguardia con tutte le carte in regola ed una variante più economica, chiamiamola Lite, non potrebbero bastare?
Apparentemente no. E' interessante notare come nel nostro mercato gli utenti sembrino apprezzare le varianti più economiche come Max e Go. Il prezzo è probabilmente il fattore decisivo, ed anche le batterie importanti giocano un ruolo importante. Ma chi cerca un dispositivo più performante e non un semplice smartphone difficilmente opterà uno Zenfone 4 ( o 5, se la nuova famiglia seguirà le orme di quella precedente) a meno che sia un fan del brand, dell'interfaccia e di tutto ciò che caratterizza la linea.
Voi siete disposti a spendere più di 400 euro per un dispositivo di fascia media Asus? Cosa ne pensate della strategia del brand?
Fonte: Winfuture