Raddoppia la carica del tuo smartphone con queste 5 app

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© nextpit

Ogni giorno che passa, un nuovo dispositivo Android è già pronto, dietro l’angolo, ad uscire sul mercato come portatore di novità e prestazioni superiori alla concorrenza, ma soprattutto superiori a quelle del vostro dispositivo appena acquisto. È un mondo difficile quello di Android, per chi si tiene informato di tutte le varie specifiche tecniche che qualificano uno smartphone.

Tralasciando quanto i dati disponibili al pubblico possano incidere realmente sulla qualità di uno smartphone, ci troviamo comunque di fronte a processori sempre più veloci, RAM più capienti, risoluzioni da capogiro e batterie… UGUALI! Certo, esistono batterie più capienti di altre, ma nella quasi totalità dei casi il risultato dell’autonomia è il medesimo. Scoprite come ottenere un vantaggio su tutti gli altri, con queste app per risparmiare batteria!

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Aumenta l'autonomia del tuo smartphone, per tornare in buoni rapporti con lui! / © ANDROIDPIT

Greenify: chiude le app in background

Se vi trovate a leggere questo articolo, molto probabilmente vuol dire che non avete mai sentito parlare di Greenify. Grazie a questa fantastica applicazione sarete in grado di risparmiare enormi quantità di energia, soprattutto se avete molte app installate sul vostro dispositivo. Questo senza dover spulciare impostazioni varie o cercare un profilo adatto a voi: basta premere un tasto.

${app-com.oasisfeng.greenify}

Il potere di Greenify consiste nell’ibernare le applicazioni da voi selezionate, quando volete spegnere lo schermo. Questo vuol dire che a schermo spento il vostro dispositivo consumerà minime percentuali di batteria, a seconda delle app che avete scelto, regalandovi parecchie ore di autonomia in più. Abbiamo dedicato un articolo approfondito su Greenify, scoprite tutti i dettagli!

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Zero consumi a schermo spento, grazie a queste app! / © ANDROIDPIT

Deep Sleep Battery Saver: interrompe le connessioni

Anche questa applicazione vi farà risparmiare molta energia quando non state utilizzando il vostro dispositivo. A differenza di Greenify, tuttavia, non interviene direttamente sulle app ibernandole, ma gestisce in modo intelligente le connessioni ad Internet che avvengono in background.

Come ben sapete, l’utilizzo della rete è uno dei fattori più incisivi sul consumo della batteria, ed i nostri smartphone sono costantemente connessi ad Internet. Pensate a WhatsApp, alle email o a tutte le notifiche social: arrivano grazie a servizi in background che continuano ad interrogare la rete per controllare se sono arrivati nuovi messaggi.

${app-com.rootuninstaller.batrsaver}

Grazie a Deep Sleep Battery Saver potrete interrompere queste continue connessioni, concentrandole in intervalli regolari. Per esempio potrete concedere alle app un minuto per controllare eventuali notifiche, ogni 30 minuti. In questo modo avrete mezz’ora di tempo senza che il vostro smartphone continui ad interrogare la rete, con conseguente risparmio energetico, ma saremo comunque in grado di ricevere notifiche WhatsApp o simili, sebbene in “ritardo”.

Anche per questa app abbiamo dedicato un articolo a parte, in cui vengono mostrate in dettaglio le funzionalità varie.

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Inutile prendersela con Android se la batteria si scarica subito! / © ANDROIDPIT

Pixel Battery Saver: spegne i pixel del display!

Se fino ad ora vi abbiamo proposto app per risparmiare batteria mentre non state utilizzando il vostro smartphone, con Pixel Battery Saver potrete aumentare di molto la batteria del vostro dispositivo durante l’uso. Il principale consumo energetico degli attuali smartphone deriva dai display, soprattutto se di alta risoluzione.

Pixel Battery Saver interviene in particolare sui display AMOLED, “spegnendo” un determinato numero di pixel. Negli schermi con tale tecnologia non esiste retroilluminazione: ogni pixel è dotato di luce propria. Di conseguenza, maggiore è il numero di pixel, maggiore sarà il consumo energetico derivato dall’illuminazione oltre che di tanti altri fattori.

Forzando una percentuale di pixel a mostrare il colore nero, equivale ad azzerare il loro consumo energetico e questo corrisponde ad un aumento dell’autonomia, ma anche ad una minore luminosità e risoluzione dell’immagine. Per questo motivo, Pixel Battery Saver è particolarmente indicato su dispositivi con risoluzione elevata, con cui sarà possibile spegnere più pixel senza incidere sulla qualità dell’immagine, ma le diverse “mash” impostabili andranno bene per qualunque display AMOLED.

${app-com.anrapps.pixelbatterysaver}
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Display AMOLED con risoluzione 2K? No problem! / © ANDROIDPIT

Tasker: 

Tasker è un’applicazione con la quale è possibile automatizzare qualsiasi aspetto del vostro dispositivo e di suo non ha nulla a che vedere con la batteria. Tuttavia grazie alle sue incredibili potenzialità potrete creare il vostro personale profilo di risparmio energetico avanzato, che più si adatta alle vostre esigenze e che non necessita di altre app.

Basandosi sul concetto “al verificarsi di un evento” -> “esegui un compito”, potrete ad esempio fare in modo che in automatico si disattivi la connessione dati quando arrivate a casa o al raggiungimento di un particolare livello di batteria, magari anche di abbassare la luminosità, spegnere il WIFI, in un determinato orario o in tantissime altre circostanze.

${app-net.dinglisch.android.taskerm}

Insomma, l’unico limite è la vostra fantasia e la vostra pazienza, ma con queste nostre guide imparerete, in men che non si dica, a padroneggiare quest’app dalle infinite possibilità!

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Prenditi cura della tua batteria, dopotutto prevenire è meglio che curare! / © ANDROIDPIT

Battery Monitor

Se fino ad ora ci siamo concentrati sulle conseguenze, con Battery Monitor interverremo sulle cause del problema di autonomia dello smartphone. È vero, la luminosità dello schermo e la connessione ad Internet consumano tantissima energia, ma il problema principale potrebbe essere legato alla batteria stessa.

Come sapete bene le batterie al litio hanno una vita limitata, indicativamente di due anni prima di dimezzare, o peggio, le sue prestazioni. Tuttavia questo processo di invecchiamento è suscettibile al modo in cui trattate la vostra batteria e tra le tante cose è il calore che più può danneggiarle.

Grazie a Battery Monitor sarete in grado di controllare ogni statistica della batteria compresa la temperatura, e verrete avvisati quando questa dovesse raggiungere temperature critiche, ad esempio durante un’intensa attività di gioco o mentre caricate lo smartphone in particolari condizioni ambientali. In questo modo saprete quando fermarvi, lasciando riposare il vostro dispositivo ed evitando prematuri cali di prestazione della batteria.

Quanto dura la batteria del vostro smartphone? Condividete le vostre esperienze!

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Mattia Mercato

Mattia Mercato
Redattore Freelance

Appassionato di informatica e videogiochi fin da bambino, adesso coltiva la sua passione sviluppando app e giochi Android. Il suo profondo interesse per Android spazia dalle caratteristiche hardware dei cellulari alle varie procedure di rooting e unbrick / risoluzione problemi, dal provare le ultime applicazioni allo studio della programmazione.

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11 Commenti
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  • 16
    Rosa 10 ott 2015 Link al commento

    Potete usare questi trucchi oppure usare il telefono come lo uso io e la batteria vi durerà 12 giorni


  • 42
    Dommy Dsd 7 ott 2015 Link al commento

    Molto bella Greenfy perché ibernare le applicazioni quando si è a schermo spento è sicuramente molto più utile che utilizzare un task killer con Clean Master che può essere dannoso ed uccidere dei processi che possono essere utili. Se si ibernano le applicazioni questo significa che quando si riaccende lo schermo dovrebbero riavviarsi. Non penso sia nemmeno necessario un cambio di contesto a livello di processo perché lo stato dovrebbe essere il medesimo di quando l'applicazione è stata interrotta. Anche Tasker è molto bella, ed è da provare così come è stata descritta direi che potrebbe essere interpretata un po' come l'oggetto Listener in Java, insomma un ascoltatore di eventi a cui corrisponde un'azione. L'unica che ho usato è stata Battery Monitor ma non l'ho trovata molto utile

    Giacomo SorrentinoKrit NicolUtente disattivatoUtente disattivatoFrancescoMattia Mercato


  • Alessandro 6
    Alessandro 7 ott 2015 Link al commento

    c'è un altra applicazione oltre a pixel battery che non solo spegne i pixel ma ogni tot di secondi li cambia con altri per non logorare i soliti pixel accesi,si chiama PIXEL FILTER

    FrancescoMattia Mercato


  • 1
    Marcello Smaniotto 7 ott 2015 Link al commento

    Sicuro che funzionano con lollipop ?


  • Alessandro Agostini 33
    Alessandro Agostini 7 ott 2015 Link al commento

    Mattia grazie per i tuoi interessanti contributi. L'applicazione "Pixel Off Save battery Amoled" a prima vista sembra interessante, ma che differenza c'è con la diminuzione manuale della luminosità del display? Perché se la differenza fosse solo la praticità, allora la ritengo superflua


    • Soncina Daniele 31
      Soncina Daniele 7 ott 2015 Link al commento

      i display amoled illuminano solo i pixel necessari... il "nero" è prodotto lasciando lo schermo spento in quel punto grazie ai pixel. abbassare la luminosità diminuisce l'illuminazione di un pixel, mentre spegnerlo vuol dire non illuminarlo affatto xD

      Alessandro Agostini


      • Alessandro Agostini 33
        Alessandro Agostini 7 ott 2015 Link al commento

        Gentile come sempre, grazie


    • Mattia Mercato 29
      Mattia Mercato 7 ott 2015 Link al commento

      Ciao Alessando, grazie a te per i tuoi preziosi contribuiti!
      In realtà la tua domanda è molto affascinante e la risposta non è così semplice.
      Spegnere una griglia di pixel negli schermi AMOLED avrà come effetto una diminuzione della luminosità, tuttavia non vi sarà alcuna interazione diretta a differenza della diminuzione manuale che effettivamente ridurrà la luminosità di ogni pixel.
      Matematicamente, spegnere il 25% dei pixel equivale in termini di luce ad abbassare la luminosità del 25%, tuttavia entrano in gioco diversi fattori che possono variare da dispositivo in dispositivo.
      Potremmo riformulare la domanda, con questa: consumano più due pixel a metà della luminosità o un solo pixel al 100%? Il che è interessante dato che entrano in gioco i colori: ogni pixel è formato da tre sub pixel, rosso, verde e blu, i quali hanno luminosità e consumi diversi, perfino dimensioni e posizionamenti diversi per ottimizzare i display.
      Ad esempio visualizzare un'immagine blu rispetto ad una immagine gialla alla stessa luminosità, consuma molto di più la prima (blu) nonostante sia necessario l'utilizzo di sub-pixel rossi e verdi per fare il giallo.
      Morale della favola, non ho le competenze necessarie per darti una risposta esaustiva: consiglio quindi di provare sulla propria pelle!
      NB: se si dispongono dei permessi di root esiste un'app ancora più avanzata che è in grado di ottimizzare i colori dei sub-pixel per massimizzare il risparmio energetico del display e utile per motivi "di salute" (chi ha problemi a vedere particolari colori / diminuzione del colore blu di notte): CF.lumen.
      https://play.google.com/store/apps/details?id=eu.chainfire.lumen

      OttavioFrancesco


      • 14
        Francesco 8 ott 2015 Link al commento

        Mattia che intendi per pixel illuminati a metà ? cioè R 127 G 127 e B 127 ? Perché se il nero è RGB(0, 0, 0) allora illuminato a metà dovrebbe essere RGB(127, 127, 127)


      • 16
        Rosa 10 ott 2015 Link al commento

        Che dettagli estremamente tecnici


  • amicocatopleba 26
    amicocatopleba 7 ott 2015 Link al commento

    La batteria del mio Note 4, ovviamente con l'uso che ne faccio io, mi dura tranquillamente un paio di giorni pieni. Chiamate, qualche messaggio, internet, mail, non molti giochi, ma ogni tanto una partitina me la faccio. Insomma, sono soddisfatto così ed al momento non sento l'esigenza di applicazioni simili, anche se leggo sempre con interesse. Hai visto mai che in futuro mi debbano servire.

    Mattia MercatoMariangela Ribaudo

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