Android O: prime impressioni con la Developer Preview
Abbiamo installato la Developer Preview su Nexus 5X e Pixel C per farci un'idea su cosa offrirà la futura versione Android. In questo articolo troverete le nostre prime impressioni: andando al di là della superficie, abbiamo scovato qualche interessante miglioramento.
Dagli aggiornamenti Android gli utenti si aspettano meno problemi, un'esperienza più fluida ed una migliore panoramica dell'interfaccia utente. I produttori di smartphone si aspettano una maggiore adattabilità, una più facile manutenzione e la possibilità di poter usufruire di tutte le feature senza problemi.
L'ultimo grande update nell'interfaccia utente risale al 2014 quando si è passati dalla versione 4.4 di KitKat alla 5.0 di Lollipop. Il creatore di Android, Andy Rubin, è stato sostituito da Hiroshi Lockheimer. Quest'ultimo è ancora operativo in questa posizione ed ha fermamente imposto il Material Design introdotto con Lollipop. Ed è per questo che Android O, per la maggior parte di voi, apparirà "come al solito".
Ad un secondo sguardo però è possibile notare dei miglioramenti rispetto a Nougat. Tra questi troviamo la barra di stato nella parte superiore dello schermo che mostra il livello di carica della batteria o della connessione anche quando si abbassa il menu a tendina delle notifiche. Con Nougat queste info erano visibili nelle impostazioni rapide.
Nuove impostazioni
C'è un via vai per quando riguarda le impostazioni. Con Nougat Google ha introdotto il menu principale che può essere aperto con uno swipe laterale da sinistra e destra a prescindere dalla sezione aperta all'interno del menu. Questa opzione è ora scomparsa: dovrete affidarvi al tasto indietro.
Sorprendentemente la gerarchia degli elementi è stata ristrutturata. Ciò è stato necessario visto che le impostazioni Android, nonostante la modalità di ricerca integrata, risultavano troppo complicate da consultare. Avrete ora a disposizione una panoramica delle voci listate sotto quella principale. L'ordine risulta abbastanza logico: sotto Reti & internet troverete le opzioni dedicate a connessione dati e hotspot. Le voci Utente e Account sono state unite ed includono le impostazioni per l'utilizzo dello smartphone o del tablet da parte di diversi utenti così come anche gli account per Facebook, Google, Twitter ed altri servizi.
Installazione manuale delle app
Ci sono delle novità nella gestione delle app provenienti da fonti sconosciute come F-Droid o Amazon App Store. L'opzione ora è stata spostata nella sezione App e notifiche>Accesso speciale>Installare altre applicazioni.
Se si imposta Chrome come una fonte attendibile per gli APK, ciò non significa che gli APK allegati alle email verranno automaticamente installati. L'approvazione per l'installazione da fonti sconosciute fa parte del passato. F-Droid, per esempio, non può più aggiornare le applicazioni in background come il Play Store che gode di una sorta di privilegio.
Backup SMS
Android salva perfino i vostri SMS nel drive. Da Marshmallow in poi, Android sta lavorando su un sistema di backup dei dati e delle applicazioni per salvarle online. Gli SMS tuttavia non facevano parte di questo backup. Questo problema sembra essere stato risolto anche se non siamo riusciti a provare la funzione.
File Explorer
Il File Explorer introdotto con Marshmallow è in arrivo. Se fino ad ora era necessario accedere a Impostazioni>Memoria>Esplora, ora è possibile andare dritto al punto cliccando sull'icona dell'app. Quella precedentemente conosciuta come Downloads è stata rinominata File o Dati e mostra la memoria interna ed esterna del telefono. Ciò consente di cercare la Directory e copiare/spotare/cancellare i file.
Gestione delle notifiche
Google ha cambiato ancora una volta le notifiche. Con Android O Google introduce un Notification Channel chiamato Categorie. Queste consentono agli sviluppatori di categorizzare le notifiche, sono definite dalle singole app e danno agli utenti un maggior controllo sulle stesse notifiche. Gli utenti, inoltre, possono disabilitare individualmente determinate notifiche. Ogni categoria gestisce livello di importanza, suono, LED, vibrazione, visualizzazione sulla schermata di blocco, la possibilità di ignorare la modalità Non disturbare. È tuttavia necessario che l'app in questione supporti queste nuove categorie.
Google ha inoltre introdotto alcune novità estetiche come la possibilità di conoscere il numero di notifiche per ogni singola applicazione senza dover abbandonare la schermata home.
Ma pensa un po' che la rom del mio xperia z è già vecchia XD