13 cose si possono fare su Android Marshmallow ma non su Lollipop!

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© Jerry Hildenbrand

L'avvento di Android 5.0 Lollipop aveva completamente rinnovato l'aspetto e l'organizzazione di Android. La nuova interfaccia è piaciuta a molti e, con il tempo, l'abitudine all'uso ha portato Lollipop ad essere accettato anche dagli utenti più conservatori. Ora è arrivato Marshmallow che ha preso, migliorato e riempito di nuove funzioni il vecchio Lollipop.

Ci sono molte cose che il nuovo aggiornamento permette di fare e più lo usiamo, più impariamo ad entrarci in confidenza e a sfruttare Marshmallow al massimo delle sue potenzialità. Scoprite insieme a noi 16 funzioni innovative di Android 6.0 Marshmallow che su Lollipop erano completamente assenti!

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Android 6.0 Marshmallow vs Lollipop: le differenze principali tra i due firmware! / © ANDROIDPIT

1. Doze: il letargo temporaneo dei processi inutilizzati

Con tutta probabilità, la novità più grande introdotta dal nuovo aggiornamento, insieme alla gestione dei singoli permessi delle app. Doze, letteralmente sonnellino in inglese, è il nuovo sistema di risparmio energetico che, finalmente, sembra essere realmente efficace. La batteria guadagna infatti un notevole quantitativo di ore di autonomia a fine giornata.

Molti brand propongono sistemi simili sui propri dispositivi, ma Doze è ora integrato nell'OS, donando così i suoi vantaggi a tutti i dispositivi animati da Android e potendo, in questo modo, andare più i profondità nei processi in corso. Doze mette infatti in pausa la maggior parte dei processi che non servono, salvando solo le notifiche più importanti e gli allarmi necessari. Più Android rimane inattivo e più il sistema risparmierà energia, dato che i processi verrann oattivati sono una tantum.

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Lollipop non offriva un risparmio energetico così efficiente! / © ANDROIDPIT

2. Permessi delle applicazioni: massima gestione della sicurezza

La novità più acclamata dagli utenti. Marshmallow permette di fare una cosa che non era possibile su Lollipop, né sulle versioni Android precedenti. Non solo al momento del download, ma in qualsiasi momento è possibile accedere ad una sezione dedicata e gestire i singoli permessi concessi alle applicazioni installate. 

Questo non vuol dire che dovrete sempre stare lì a selezionare o revocare le autorizzazioni concesse alle app, anche perchè perdereste un sacco di tempo e non vi godreste appieno l'esperienza Android, senza contare che in alcuni casi i permessi richiesti dai servizi Android sono necessari al loro corretto funzionamento. Il vantaggio è quello di poter scegliere di negare l'accesso alla vostra posizione, ad esempio, o impedire alle app di accedere alla vostra fotocamera.

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Concedete solo le autorizzazioni necessarie ad un corretto funzionamento dell'app. / © ANDROIDPIT

3. Now on Tap: le informazioni giuste al momento giusto

Funzione che ha il fattore wow! Now on Tap per il momento funziona solo in inglese e tutti gli altri, italiani compresi, devono aspettare che i guru di Big G traducano il tutto. Questa funzione va molto più in là di una semplice ricerca su internet.

Sostanzialmente Now on Tap, una volta attivato selezionando a lungo il tasto home, analizzerà i contenuti mostrati sul vostro display in quel momento e vi fornirà, in base ad esse, diverse possibilità di interazione. Siete sul sito del vostro agriturismo di fiducia? Now on Tap in pochi secondo darà la possibilità di raggiungerlo facilmente tramite Google Maps o creare un promemoria con la vostra prenotazione.

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Now on tap offrirà le informazioni giuste al momento giusto. / © ANDROIDPIT

4. Silenzioso e gestione dei suoni: Google torna alla semplicità

Nulla di strabiliante, per carità, già su KitKat esisteva una opzione simile, ovvero mettere lo smartphone o il tablet in modalità silenziosa in maniera super rapida. Su Android Marshmallow, basta schiacciare più volte il tasto del volume per ammutalire lo smartphone e togliere persino la vibrazione. Miracolo! Nulla di nuovo, come detto, ma Lollipop aveva deciso di portarsi via questa indispensabile funzione per sostituirla con complicate modalità di notifica.

A proposito di volumi e di semplificazione, le impostazioni di suoni, allarmi e notifiche sono stati completamente cambiati, proprio per togliere di mezzo il complesso sistema integrato su Lollipop che permetteva di impostare diverse modalità di notifica.

La versione precedente di Android proponeva tre metodi e quattro diversi profili per regolare i diversi suoni, difficili da configurare e tutt'altro che intuitivi. Finalmente a Mountain View hanno ascoltato le diverse lamentele degli utenti e si sono decisi a tornare ad un classico + e - per regolare il volume delle suonerie.

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Regolare il volume delle suonerie non è mai stato così facile. / © ANDROIDPIT

5. Scanner biometrico nativo: pronti ad un futuro migliore

Ecco un altro dei grandi proclami di Marshmallow. Dopo che i principali flagship hanno introdotto la possibilità di sbloccare lo smartphone ed effettuare pagamenti tramite lettore di impronte digitali, Android introduce il supporto nel sistema operativo stesso, integrando al meglio le diverse funzioni ad esso connesse e preparandosi ad un futuro ancora più tecnologico.

6. USB Tipo C: un nuovo standard più veloce e comodo

Il nuovo santo graal degli hardware: con l'USB Tipo C si può fare di tutto, anche il caffè o accorciarsi i peli del naso. Con Android Marshmallow, tutti i nuovi smartphone che supporteranno tale standard di carica, offriranno una migliore esperienza agli utenti, che non dovranno più perdere tempo a trovare il giusto verso con cui inserire il cavetto al port, e la possibilità di ricaricare lo smartphone e trasferire dati più velocemente. Quasi dimenticavo, con un USB di tipo C ed un cavetto compatibile, sarà inoltre possibile ricaricare dallo smartphone altri dispositivi connessi.

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Facile da utilizzare e più veloce! / © ANDROIDPIT

7. Configuazione UI del sistema: personalizzazione prima di tutto

Questa voce è molto interessante, anche se deve ancora essere sviluppata a dovere da Google per offrire qualche possibilità in più. Marshmallow permette di personalizzare la barra di stato ed il pannello dedicato alle impostazioni rapide.

Non si ha ancora la massima libertà, ma si capisce l'intento di Google di offrire un maggiore spazio di personalizzazione agli utenti. Al momento è possibile visualizzare o meno la percentuale di batteria rimasta nella barra di stato, nascondere icone già presenti nella barra di stato e personalizzare la disposizione degli accessi rapidi a piacimento.

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Una maggiore personalizzazione da parte di Google. / © ANDROIDPIT

8. Selezione del testo: niente più perdite di tempo

Su Marshmallow la selezione del testo è molto più rapida e intuitiva rispetto a Lollipop. Le singole parole possono essere evidenziate semplicemente toccandole, senza doverle selezionare tutte con la punta delle dita. Ancora più intuitivo risulta tornare indietro nel caso si seleziona la parola sbagliata.

Inoltre, il meni dal quale è possibile scegliere le funzioni di Copia o Taglia, in Android 6.0 appare subito sopra il testo o la parola scelta. Se si dispone di un display di 6 pollici, la comodità non è da poco.

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La selezione del testo è ancora pià intuitiva! / © ANDROIDPIT

9. Cancellare la Cache: come bere un bicchier d'acqua

Per cancellare la memoria cache sulle versioni precedenti di Android, si è sempre dovuto arrivare fino alla recovery del dispositivo, passando da menu a sottomenu e selezionando combinazioni di tasti scomode. Con Android 6.0 Marshmallow, per ripulire la memoria cache del dispositivo, basta accedere alle Impostazioni> Memoria e USB e da lì, selezionare la voce Dati salvati in cache.

10. App link: niente più passaggi intermedi

Pensavate ci fossimo dimenticati eh? Invece no. Soprattutto per gli sviluppatori, ma anche per tutti gli altri, è un ottima miglioria che dovrebbe garantire un certo risparmio in quanto a traffico dati. Configurando al meglio l'apertura dei link nelle impostazioni delle singole app, un link di Facebook in Twitter si aprirà con Facebook e non Chrome. Insomma, si utilizza direttamente l'app, piuttosto che il browser.

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I link apriranno direttamente l'app interessata. / © ANDROIDPIT

11. Condividere è molto più facile

Con l'ultima versione di Android, ogni volta che vorrete condividere qualcosa, visualizzerete un menu diverso da quello di Lollipop, molto più completo. Visualizzerete le applicazioni più utilizzate per condividere contenuti e avrete accesso diretto anche ai vostri contatti preferiti. 

12. Comandi vocali dal blocca schermo

Nell'angolo in basso a sinistra sul display spento, con Lollipop era possibile attivare rapidamente l'app dedicata alle chiamate. Su Marshmallow invece è Google Now a fare da protagonista: basta trascinare l'icona dedicata dall'angolo verso il centro dello schermo e, tramite comodi comandi vocali, effettuare qualsiasi tipo di ricerca. Noterete subito anche un restyiling dell'app di Google Now.

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Ricerche vocali anche dal lock screen. / © ANDROIDPIT

 

13. Backup completo: mettete al sicuro persino le app

Il backup su Android non è mai stato completo e funzionale, spesso bisognava ricorrere ad applicazioni esterne o programmi avanzati sul pc. Con Android 6.0, Google dà la possibilità di effettuare backup completi, mettendo al sicuro non solo dati salvati sui diversi account, ma anche le applicazioni. Il tutto facilmente ripristinabile sul nuovo smartphone o in seguito a reset di fabbrica.

Avete già testato tutte le novità introdotte da Marshmallow? 

Originariamente di Luis Ortega su AndroidPIT.es

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Daniele Barbarossa

Daniele Barbarossa
Redattore Freelance

Nonostante venga rapito dal mondo della tecnologia sin dall'infanzia - memorabili le maratone di Mega Man con il NES - entra nel mondo Android relativamente tardi, grazie ad un Samsung Galaxy Mini I. Da allora nasce una storia di amore burrascosa fatta di litigi ed incomprensioni (sue, non del verde robot). Con il tempo la relazione migliora, cambiano gli Smartphone ma Android resta e l'esperienza accresce. Ad oggi, il matrimonio è saldo e felice. Editor e giornalista per passione, ma anche per lavoro.

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2 Commenti
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  • filippo casati 10
    filippo casati 27 nov 2016 Link al commento

    Grazie, molto istruttivo, visto che devo prendere uno smartphone a causa caduta a volo d'angelo del vecchio. Praticamente le funzioni di rilievo mi sembrano doze (sembra fare all'incirca quello che faceva greenify nelle vecchie versioni ), poi le app permission e molto utile il backup integrato, se è vero che consente un re set con ripristino istantaneo e automatico delle app caricate nella configurazione precedente. Android M, letto l'articolo, diventa per me indispensabile nella scelta tra i device.


  • Posea “itadriro” Nicolae Viorel 3
    Posea “itadriro” Nicolae Viorel 2 mar 2016 Link al commento

    Nelle prime ore și funzionamento Mashmalow aveva problemi con la l'autonomia della batteria. Adesso dopo i aggiornamenti delle app tutto va benissimo sul Motorola Moto G 2015 16Gb.