Distribuzione Android: dopo quasi un anno Oreo ancora non decolla
Non manca tanto al rilascio di Android P ma nel frattempo in tanti aspettano con ansia l'arrivo di Oreo. L'ultima versione di Android si fa timidamente largo, molto timidamente. Ed i numeri del mese di luglio non fanno che confermarlo.
Distribuzione Android: luglio 2018
Google non ha diffuso i suoi dati riguardo la distribuzione di Android nel mese di giugno 2018 ma a giudicare da quelli di luglio posso affermare che non ci siamo persi grandi sorprese.
Oreo è cresciuto ancora un po' ma non riesce a sconvolgere il panorama mondiale degli smartphone Android con un risicato 12,1%. Nougat rimane ancora una volta il sistema più diffuso con un 30,8% anche se i sistemi più datati girano ancora su troppi smartphone. Basti pensare che Gingerbread (0,2%) e Ice Cream Sandwich (0.3%) sono ancora presenti in classifica il che non dovrebbe essere accettabile.
Oreo, a distanza di quasi un anno dal suo rilascio, ha guadagnato una percentuale leggermente maggiore rispetto a Nougat nello stesso periodo dello scorso anno ma non c'è molto da festeggiare. Android P è ormai alle porte e potrà essere rapidamente recapitato solo alla piccola percentuale di smartphone che dispone di Oreo con supporto a Project Treble. Si parla quindi di un numero decisamente limitato di dispositivi, più basso del già ridotto numero di smartphone con Android 8.0/8.1.
Distribuzione Android: maggio 2018
Vado dritta al punto: Oreo a raggiunto, nel mese di maggio, complessivamente il 5,7% dei dispositivi. Per essere più precisi la versione 8.0 gira sul 4,9% dei dispositivi, la più recente 8,1 è disponibile sullo 0,8%. Poco, troppo poco. Google ha cambiato l'interfaccia della pagina nel quale compaiono i numeri relativi alla distribuzione Android che, va detto, non sono comunque facili da buttare giù.
Nougat registra una discesa della versione 7.0 ma sale con la versione 7.1 presente sull'8,2% dei dispositivi. Marshmallow, Lollipo e KitKat sono tutti in discesa, fortunatamente. Con Android P ci auguriamo gli aggiornamenti siano più veloci, ma meglio non illuderci troppo.
Distribuzione Android: aprile 2018
Nel mese di marzo Google sembra essersi dimenticato di aggiornarci circa la distribuzione di Android. Sono stati però pubblicati gli ultimi dati, aggiornati al 16 aprile, che mostrano come Oreo si stia lentamente diffondendo. Lentamente, sia chiaro.
Android 8.0 è presente sul 4,1% di dispositivi mentre la sua versione più recente, la 8.1, ha raggiunto lo 0,5%. Dall'1,1% registrato a febbraio, Oreo passa al 4,6%. Nelle ultime settimane diversi dispositivi hanno finalmente ricevuto l'aggiornamento e non possiamo che aspettarci un'impennata nelle prossime settimane. Se vi può consolare (non credo) la situazione è praticamente la stessa dello scorso anno: al 3 aprile Nougat aveva raggiunto il 5% dei dispositivi.
A seguire troviamo Nougat, con il 30,8% di dispositivi raggiunti, seguito da Marshmallow che scende al 26%. Il morbido Android 6.0 continua a scendere, mentre Nougat è ancora in salita. Lollipop, sommando la versione 5.0 e 5.1, raggiunge il 22,9% mentre KitKat conta il 10,5%. Ancora presenti in classifica Gingerbread, Ice Cream Sandwich e Jelly Bean.
Insomma, dai numeri di aprile non trapela nessuna grossa novità. Oreo procedere, a passo rilassato. Nougat continua a salire mentre le precedenti versioni Android diminuiscono la loro presenza.
Distribuzione Android: febbraio 2018
Nel mese di febbraio Oreo cresce e raggiunge l'1,1%. Certo, non si tratta di chissà quale traguardo se si pensa che sono trascorsi quasi sei mesi dal rilascio del biscotto di Mountain View ma qualcosa si muove.
A tenere testa è ancora una volta Nougat presente sul 28,5% dei dispositivi (22,33% nella versione 7.0 e 6,2% nella versione 7.1). E con questo balzo il torroncino prende in mano la classifica della distribuzione Android e supera anche Marshmallow, in calo rispetto al mese di gennaio (è passato dal 28,6% al 28,1%).
Continuano a scendere le precedenti release: Lollipop passa al 24,6%, Kitkat al 12%, Jelly Bean al 5%, Ice Cream Sandwich allo 0,4% e Gingerbread allo 0,3%.
Distribuzione Android: gennaio 2018
Il nuovo anno non ha portato per ora grosse novità. Oreo rimane ancora un miraggio e raggiunge lo 0,7% dei dispositivi. Ad essere più precisi, lo 0,5% gira con la versione 8.0 mentre lo 0,2% integra la versione 8.1. Purtroppo sono ancora pochi gli utenti che possono usufruire dell'ultima versione Android e se togliamo dalla mischia me e Luca, siete veramente pochi!
Nel mentre Nougat aumenta il passo registrando il 26,3% rispetto al 23,3% del mese precedente. Marshmallow è il vero protagonista per il momento (28,6%), seguito da Lollipop (25,1%), KitKat (12,8%), Jelly Bean (5,6%), Ice Cream Sandwich (0,5%) e Gingerbread (0,4%, quasi prossimo all'estinzione).
Distribuzione Android: dicembre 2017
Come se la cava Oreo a fine anno? Male, bisogna riconoscerlo. I dati aggiornati all'11 dicembre mostrano come il biscotto cioccolatoso abbia raggiunto solo lo 0,5% dei dispositivi. La strada è tutta in salita ma qualcosa, almeno, si sta muovendo. Rispetto al mese scorso l'ultima versione Android ha conquistato 0,2 punti percentuali.
Nougat è invece la release che avanza a passo più spedito registrando in totale un 23,3%. Marshmallow mantiene la corona, con il 29,7% seguita da Lollipop, con il 26,3%. Queste due ultime release stanno lentamente perdendo punti, come è giusto che sia. Speriamo che con Project Treble la situazione migliori!
Distribuzione Android: novembre 2017
Android Nougat rispetto al mese scorso è cresciuto (per fortuna), raggiungendo il 20,6% (17,6% nella versione 7.0 e 3,0% nella versione 7.1). Si piazza così dopo Marshmallow e Lollipop mentre la più recente versione, Oreo, è ancora praticamente un miraggio. A tre mesi dalla sua uscita, è presente sullo 0,3% dei dispositivi. Il biscotto androidiano fa fatica ad affermarsi e, per ora, ci lascia con l'amaro in bocca.
Distribuzione Android: ottobre 2017
Oreo per la prima volta fa capolino in classifica con uno sfavillante (permettetemi il sarcasmo) 0,2% ma non riesce ancora a superare l'ormai vetusto Gingerbread che mantiene stabile il suo 0,6%. Nougat continua lentamente la sua ascesa arrivando al 17,8% ma le due versioni più diffuse si riconfermano nuovamente Lollipop con il 27,7% e Marshmallow con il 32%.
Più volte Google ha promesso di risolvere questo grosso problema e, quando Oreo e Project Treeble saranno più diffusi, dovremmo vedere i frutti del lavoro svolto.
Distribuzione Android: settembre 2017
Nougat avanza a passo lento registrando un totale di 15,8% (sommando le release 7.0 e 7.1) rispetto ai 13,5% del mese scorso. E se vi aspettavate di vedere Oreo entrare in classifica rimarrete delusi perché del gustoso biscotto non vi è neppure l'ombra. Al momento solo i Pixel ed i Nexus girano l'ultima versione Android ed i numeri sono così bassi da spingere Google a non integrarli nell'ultimo grafico.
Marshmallow tiene testa alla classifica con il 32,3% seguito da Lollipop (28,8%), KitKat (15,1%), Jelly Bean (6,9%), Ice Cream Sandwich (0,6%) e Gingerbread (0,6%).
Distribuzione Android: agosto 2017
Al mese di agosto Nougat è presente sul 13,5% dei dispositivi: il 12,3% gira la versione 7.0 mentre l'1,2% la più recente 7.1. Nel frattempo Marshmallow è passato dal 31,8% del mese di luglio al 32,3%. Il morbido aggiornamento di Mountain View avanza leggermente mentre Lollipop e KitKat indietreggiano, ma sempre a piccoli passi (29,2% contro i 30,1%). Fermi allo 0,7% Gingerbread e Ice Cream Sandwich mentre Jelly Bean.
Quale versione Android gira al momento sul vostro dispositivo?
Android 8 ricevuto a maggio 2018. Ottimo upgrade. Con samsung gli aggiornamenti sono abbastanza regolari. Però certo dai dati non è molto confortante la lentezza di distribuzione degli aggiornamenti. Sono uno dei pochi fortunati✌✌😁😉
Cara jessica, l'update del tuo articolo, di cui condivido pienamente i contenuti, non fa che confermare quanto alla maggior parte dei produttori non interessi nulla l'upgrade del sistema operativo dei loro modelli già venduti.
La gran parte delle percentuali evidenziate sono rappresentate da telefoni venduti già con quell'OS e poco da aggiornamenti. Ciò comporta tutta una serie di problemi e riflessioni che però sono già state fatte ed è inutile continuare.
Forse la cosa migliore sarebbe acquistare un prodotto con su Android One. Ma quanti sono i consumatori che sanno cosa sia e quali telefoni lo abbiano?
Premetto che non sono un patito di aggiornamenti e il mio Galaxy S5 sta bene anche con la versione 6 ed è vero gli aggiornamenti che vengano rilasciati solo quando sono ben fatti. Ma la questione è sui dispositivi nuovi appena presentati, vedi Samsung Note 8 ancora con Nogaut oppure la nuova gamma A ed.2018 che uscirà ancora senza Oreo. A mio avviso Google deve coordinarsi meglio con i vari produttori e magari ripensare se è veramente necessario rifare un sistema operativo ogni anno solo x marketing ed estetica.....forse meglio ogni due anni con vere novità utili
Lanciare i nuovi smartphone ( anche economici) con l' ultima versione di Android serve a poco perché ( spesso ) i giovani utilizzano vecchi top di gamma Android che prima appartenevano ai loro genitori e che non vengono più aggiornati ( ho un samsung galaxy s5 con android 6.0.1 che è l' ultimo update disponibile per quel telefono).
Cara Jessica, da tutti i grafici a torta che hai messo vorrei vedere chi prende il premio di maggioranza :). Scherzo, ma è meglio che l'aggiornamento di un sistema sia rilasciato solo quando si è completamente sicuri della stabilità. Anche se qualcuno dice che gli aggiornamenti non possono compromettere il sistema, sai come la penso ed i commenti di tante persone che in passato hanno espresso lamentele confermano le mie perplessità. Per il futuro se Dio vorrà vedremo :)
Ma quando contate i dispositivi Android che hanno ricevuto gli update contate anche coloro che sono forniti di custom ROM oppure sono solo dati basati su ciò che affermano i produttori?
Perché è diventato così difficile commentare ?
Ciao Dommy, cosa intendi? Che problemi hai avuto?
Ciao Jessica, non qui ma sull'articolo di Pierre, non riuscivo a commentare, inserivo il commento, premevo sul bottone invia ma la text area appariva grande quanto una riga e soprattutto non appariva il commento come avviene di solito. Inoltre premendo 2 volte, mi è apparso il messaggio di sessione scaduta eppure ti posso garantire che il commento era molto più breve dei miei standard e quindi ho impiegato molto meno tempo :)
Ecco lo ha rifatto di nuovo ora che rispondevo a te
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Effettivamente si riscontrano un po' di errori
Perche è difficile? a meno che di essere egocentrici., o allora di essere incapae di riceversi attraverso gli altri cosi come sono
Ciao Isho, scusa ma non ho capito bene cosa intendi, forse però non capisco bene il tuo commento, espresso male, perché probabilmente anche causa differenze linguistiche hai compreso male il mio commento che però è stato spiegato nelle risposte successive
In questo grafico includete anche custom ROM oppure solo gli aggiornamenti stock?
Ogni casa personalizza la propria interfaccia e poi è ovvio che quando Google aggiorna ci vuole tempo nell'adeguamento
Ma davvero c'è qualcuno che utilizza ancora froyo? cmq gli aggiornamenti sono davvero lenti. considerando che solo ora MM abbia superato KK e soprattutto N stia solo al 0,4%. I produttori dovrebbero supportare di più i terminali ed essere più celeri.
Da qaulche giorno a questa parte non più :)
che senso ha tirare fuori ogni anno una versione "nuova" quando poi la precedente o nn ce la quasi nessuno o nn la si è assaporata come si deve?
Ciao Jessica, se stessimo nel parlamento italiano Kitkat avrebbe la maggioranza ma con l'attuale legge non potrebbe governare da solo, se invece ci fosse una nuova legge riuscirebbe a raggiungere il ballottaggio :). Invece il mio preferito ICS, addirittura non arriva alla soglia di sbarramento :). Ad ogni modo credo che l'aumento della concorrenza tra le case abbia un po' accelerato gli aggiornamenti e l'acquisto di nuovi smartphone e penso che Android M sia arrivato a questi livelli più velocemente degli altri grazie a questi fattori
Al mio commento sul tema pubblicato 1 mese fa, aggiungo che proprio ieri sera mia figlia ha aggiornato il suo melafonino a iOS10 in concomitanza con tutti (o quasi) i possessori di un iPhone che lo hanno voluto scaricare. Preciso che lei ha un 5S (quindi non proprio un modello fresco di giornata). Io ho installato sul mio smartphone Marshmallow, ma è un telefono che ho acquistato una settimana fa. A questo punto potrò sperare di avere Nougat? Chissa quando!!! Comunque voglio precisare che vivrò bene ugualmente. Saluti
Quante sinestesie... Comunque credo che in via teorica Google stia cercando di espandere marshmallow a tutti i dispositivi che potrebbero fisicamente supportarlo. Il problema sta sicuramente nei produttori perché la loro priorità non è cercato quella di aggiornare un dispositivo vecchio, ma di investire tempo e risorse in ricerca e programmazione di aggiornamenti per top di gamma.