7 pratiche lezioni che l'iPhone ha imparato da Android
Non ci sono dubbi che l'iPhone sia un ottimo prodotto e che Apple abbia rivoluzionato per sempre il mondo della telefonia mobile, ma nel corso dell'epica battaglia a suon di smartphone e tablet, Android si è fatto valere sempre di più, proponendosi come sistema operativo aperto, affidabile e d'avanguardia, tanto che, in poco tempo, l'iPhone ha dovuto imparare più di una lezioncina dal robottino verde.
Dal suo lancio nel lontano 2007, l'iPhone è molto cambiato ed ora, a distanza di quasi un decennio, i due sistemi operativi rivali si assomigliano sempre di più. Tuttavia, molte funzioni e caratteristiche che oggi il Melafonino può sfoggiare, sono state lanciate e promosse sui dispositivi ad anima Android e in questo articolo vi mostriamo quali sono secondo noi le più interessanti!
1. Multitasking: della serie meglio tardi che mai
Come il multitasking? Si gente! Forse una delle caratteristiche più comuni, che si dà quasi per scontata sui dispositivi mobili, è proprio il multitasking. Quel processo che permette di passare da un'app all'altra senza il bisogno di ricaricarle ogni volta. Ebbene, si tratta di uno degli elementi fondanti di Android sin dalla versione 1.0, anno di grazia 2009.
Che ci crediate o no, il primo iPhone lanciato sul mercato, non offriva una funzione di multitasking, mancanza che rendeva l'utilizzo delle app piuttosto macchinoso. Apple ha dovuto aspettare tre anni, e la nascita di Android, per dotare iOS 4 della funzione di multitasking. Curioso, no?
2. Display XXL: perchè le dimensioni contano
Non tutti apprezzavano gli smartphone Android che ogni anno uscivano con display sempre più grandi. La tendenza è andata avanti per cosi tanto tempo che è stato necessario creare una nuova categoria di dispositivi, i phablet, dato che le misure degli smartphone diventavano sempre più simili a quelle di un tablet. Fatto sta che ormai ci siamo abituati all'idea, tanto che questo tipo di dispositivi ha creato una nuova fascia di mercato.
Dal canto suo, l'iPhone ha mantenuto le stesse misure per anni (display a 3,5 pollici), salvo fare una specie di concessione a tutti allungando lo schermo (passando così a 4 pollici), ma era evidente che questa misura sarebbe stata stretta a molti e, con il lancio dell'iPhone 6 (storia recentissima) il display è passato a ben 4,7 pollici. Dalla sesta generazione Apple offre inoltre una versione Plus di iPhone, dotata di un display di ben 5,5 pollici, perchè si sa, le dimensioni contano!
3. Pannello di controllo: e alla fine arriva Apple
Come il multitasking, il pannello di controllo è un'altra di quelle caratteristiche che si dà quasi per scontata. Con un semplice swipe dall'alto verso il baso, sulla parte alta del display, è possibile visualizzare comodamente le notifiche, le app attive e le impostazioni più utili. Semplice, no?
Sembra quasi assurdo pensare che questo pratico sistema sia stato introdotto sull'iPhone solo con l'arrivo di iOS 7. La grafica è leggermente diversa, ma principio identico. Si può affermare che a Cupertino, la lezione l'hanno appresa e sicuramente fatta propria. Ed era anche ora!
4. Aggiornamenti via OTA: una magia che diventa realtà
Il grande cruccio degli user Android è capire se il dispositivo che si ha tra le mani riceverà o meno l'ultimo aggiornamento di firmware. Se si è tra questa cerchia di eletti, penserà a tutto il robottino verde, non si dovrà fare altro che attivare il WIFI ed aspettare l'autoaggiornamento dello smartphone. Gli aggiornamenti Over-The-Air sono la prassi per Android, il dispositivo effettua un download ed il nuovo firmware è pronto.
Per l'iPhone, sinonimo di avanguardia e tecnologia, gli aggiornamenti erano un tempo effettuabili solo tramite cavo USB e iTunes. Di fronte all'evidente vantaggio dell'OS concorrente, Apple ha reso disponibili gli aggiornamenti OTA a partire da iOS 5. Magia!
5. Notifiche interattive: a passo di bradipo
Il concetto delle notifiche interattive è molto, molto semplice: ricevi, ad esempio, un sms? Ci sono poche cose che si fanno di conseguenza, o si fa una chiamata, o si risponde al messaggio. Questo è quello che permette di fare una notifica interattiva che, oltre a notificare, mostra due piccoli tasti che avviano direttamente la chiamata, o mandano all'editor degli sms. Nulla di più. Banale quasi.
Ancora una volta gli sviluppatori Apple se ne sono rimasti in disparte ad osservare i progressi Android, a studiarne i pro ed i contro e hanno imparato dagli errori altrui, fino a garantire con l'arrivo di iOS 8, le notifiche interattive anche sui loro iPhone. Grazie Android, sei un vero amico!
6. Fotocamere con flash: prendete lezione da nonno Galaxy
Anno del Signore 2009, Samsung lancia il Galaxy (cosi, semplice, senza altre sigle), lo smartphone è animato da Android 1.5 aggiornato a Donut 1.6. Il Galaxy è una fuori serie degli smartphone, tra le sue supercaratteristiche c'è una fotocamera da 5 MP con un flash a LED! Da allora, i dispositivi con il sistema operativo di Google ne hanno fatta di strada e oggi il flash è anche sulle fotocamere frontali per far brillare i denti nei selfie.
Il comparto fotografico è da (quasi) sempre il fiore all'occhiello dell'iPhone, ma, un po' perchè non ce n'era bisogno, un po' per il conservatorismo di Apple, un flash vero e proprio non c'è stato fino all'iPhone 4. Che si siano ispirati al nonno Galaxy ormai già vecchio di un anno?
7. Sfondi personalizzabili: un po' di colore in più per gli iPhone
Essere conservatori si diceva. Sembra quasi che a Cupertino la personalizzazione di un dispositivo da parte del proprietario sia vista con un certo fastidio. Perchè modificare qualcosa che è già perfetto, si chiederanno forse gli sviluppatori Apple? Infatti, prima dell'iPhone 4 l'unico sfondo dello schermo ammissibile era un bel monocromo nero, e basta!
Come il villaggio di Asterix entra a Roma tutto schiamazzante e colorato, Android ha fatto lo stesso nel mondo della telefonia mobile, ed il colore non mancava di certo, offrendo sfondi animati e modificabili sotto molti aspetti. Alla fine alla cattedrale della Mela hanno ceduto e hanno capito un po' di colore in fondo non può che tirare su il morale, ed anche il prezzo!
Che ne pensate? Avete altre lezioni che Apple ha imparato?
Originariamente di Omar Hamwi su AndroidPIT.com