5 curiosità sul mondo degli smartphone in Cina
Spesso si pensa alla Cina come ad un Paese povero regno degli smartphone fasulli. Eppure in questa lontana parte del mondo la tecnologia mobile alcune tecnologie che potreste considerare morte o che nel nostro Paese non sono mai decollate a dovere, sono la prassi nella vita quotidiana.
Sì parliamo proprio della Cina, quel Paese spesso associato alla diffusione di smartphone fasulli o al noto sito ecommerce Gearbest ricco di interessanti offerte. La Cina, il Paese spesso al centro di scandali a causa dello sfruttamento, minorile e non, nella fabbriche controllate da Apple, Foxconn ed altre note aziende. Scrollatevi di dosso queste idea perché, al contrario di quanto possiate immaginare, la Cina è in alcuni aspetti avanti a noi, ed agli Stati Uniti.
I codici QR fanno da padrone
Li troverete ovunque volgiate lo sguardo. Se per noi i codici QR sono delle eccezioni presenti su alcuni biglietti da visiti o utilizzati solo da alcune aziende, in Cina sono parte integrante dell'economia e della vita quotidiana. Ciò significa che vengono utilizzati per pagare i propri acquisti o per inviare denaro ad altri utenti, per fare due semplici esempi.
In Cina non è possibile utilizzare il Play Store di Google quindi, per scaricare una nuova app da alcuni servizi, basta affidarsi al codice QR.
Le banche non sono le uniche a far circolare il denaro
Sono diversi i servizi che si possono utilizzare per i pagamenti online e PayPal è senza dubbio uno dei più noti. Ma non è certo l'unico. Non tutte queste piattaforme sono però ben fatte e soprattutto diffuse tra gli utenti. Non è il caso della Cina dove AliPay e WeChat Pay vengono utilizzati dalla massa nella vita di tutti i giorni.
Tramite le app dedicate, gli utenti cinesi quasi si dimenticano dell'esistenza delle banche al momento dell'acquisto, quando desiderano trasferire del denaro o pagare le bollette.
Le carte di credito non sono la norma
Siete soliti pagare con carta di credito o bancomat? Beh, non si può dire lo stesso in Cina. I più giovani non sapranno quasi che fare con la vostra targhetta di plastica. I contanti sono ben accetti ma non mancherà uno sguardo allibito al momento del pagamento. Questo perché in Cina è lo smartphone a fare da padrone al momento di pagare un qualsivoglia servizio.
In Cina si utilizza lo smartphone per acquistare il biglietto del bus o per snack e bibite delle macchinette. Accanto all'adesivo Visa e Mastercard nelle vetrine dei negozi compare l'icona dedicata ai pagamenti digitali. Ma non è finita qui: considerando l'evoluzione della tecnologia e la futura estinzione dei codici QR, alcune catene di supermercati come Hema (appartenenti ad Alibaba) sta già implementando il pagamento attraverso il riconoscimento del volto.
WhatsApp e Facebook non esistono
Se non potete fare a meno di WhatsApp e Facebook vivere in Cina non sarà semplice per voi. La censura imposta dal governo non permette l'utilizzo di questi due servizi ma tranquilli, come sempre esiste un'alternativa. Due in questo caso: una è l'utilizzo di un VPN che vi consentirà di navigare tra le bacheche di Facebook senza problemi, l'altra è WeChat.
Quest'app di messaggistica è ben realizzata e fornisce una serie di interessanti opzioni assenti su WhatsApp o recentemente introdotte. Con WeChat è anche possibile effettuare pagamenti, taxi compreso. Al posto di Google, per navigare, vi dovrete affidare a Baidu, in alternativa a Facebook dovrete affidarvi al social network QQ mentre Weibo è il corrispettivo di Twitter su cui circolano in tempo record qualsiasi tipo di informazioni.
Xiaomi domina il mondo degli smartphone
Apple è molto popolare in Cina ma Xiaomi non è da meno. Il produttore cinese conquista i propri utenti non solo con gli smartphone ma anche con altri dispositivi come spazzolini da denti elettrici, depuratori d'acqua e d'aria (onnipresenti nelle case e negli uffici cinesi), scarpe da ginnastica, sensori di sicurezza, lampadine smart, biciclette elettriche, telecamere di sicurezza e via così. Xiaomi non si ferma a Mi Note e Redmi!
Marchi come Samsung, LG e Sony non hanno in Cina lo stesso seguito registrato nel mercato internazionale. Ovviamente ad affiancare Apple e Xiaomi troverete anche Huawei, Vivo ed Oppo.
Vi piacerebbe poter sfruttare lo smartphone quotidianamente per pagare un caffé, la spesa o qualsiasi altro servizio come accade in Cina?
Articolo interessante ma mostra una sola faccia della medaglia. La Cina è davanti all'Italia, all'Europa ed agli Stati Uniti in moltissimi aspetti. Basta pensare alla pseudocrisi della Corea del Nord per rendersi conto del peso politico ed economico che ha un paese con 1,4 miliardi di abitanti. Il fatto è che queste opzioni però sono disponibili anche qui con il vantaggio che abbiamo la libertà di usare Fb e Whatsapp senza dover ricorrere alle VPN, poi c'è chi lo fa per ragioni proprie ma è un'altra storia. Ad ogni modo per rispondere alla domanda finale, non so se la soluzione migliore possa essere quella di pagare tutto con codici QR ed NFC, certe volte il caro buon vecchio contante fa bene per tante cose, e lo dico da informatico. Detto questo non dispiace la possibilità di poter usare questi nuovi sistemi di pagamento ma di sicuro devono essere una scelta e non un obbligo. La Cina è un bel paese ed i cinesi sono simpatici. La nostra Jessica può confermare visto che una volta mi ha scritto averci vissuto per un periodo. Il problema è che il loro governo sfrutta la potenza politica anche per tenere in scacco i propri abitanti ma queste sono questioni politiche che ci auguriamo possano essere risolte presto con un controbilanciamento dello spostamento del potere e con una ripresa economica dell'Europa e dell'Occidente. Per chi volesse fraintendere chiarisco che non sono contro una Cina forte ne contro il popolo cinese, soprattutto non sono contro il popolo, sono contro i governi che limitano la libertà dei propri cittadini ma anche questo fa parte della cultura di ogni popolo. Io auspico solo una ripresa del ruolo politico ed economico dell'Occidente che se riuscisse a parlare con una voce sola sarebbe meglio e sarebbe già ora più forte. Se Dio vorrà vedremo :)