Ecco perché il 2017 sarà un'ottima annata per gli smartphone
Nel 2016 sono stati lanciati molti telefoni ma malgrado questi siano di alta qualità non si può certo dire che abbiano apportato vere innovazioni. LG ha posto le basi per lo smartphone modulare, Samsung ci ha mostrato il potenziale dello scanner dell'iride e diverse case produttrici se ne sono uscite con le prime sperimentazioni di apparecchi pieghevoli. Ma al di là di queste rare eccezioni abbiamo visto poche novità. Per questo motivo pensiamo che il 2017 sarà al contrario un anno ricco di grandi innovazioni.
Il nuovo iPhone dovrà dare prova della propria innovatività
"Che c’entra l’iPhone qui, su AndroidPIT?", vi starete forse lecitamente domandando. Ma dobbiamo parlarne perché che ci piaccia o no, Apple finisce in un modo o nell’altro per guidare il mercato, lasciandosi imitare dai propri concorrenti. La prova del nove è stata la scomparsa del mini jack, dettaglio venuto via via a mancare anche in alcuni telefoni Android. O ancora: Apple rilascia il suo iPhone nella corazione Jet Black e Samsung le fa eco con la sua versione Black Pearl.
Apple qualche tempo fa aveva dichiarato che avrebbe fatto uscire uno smartphone veramente rivoluzionario solo ogni 3 anni. Facendo due calcoli possiamo quindi desumere che sarà questa l'ottima annata dell'azienda californiana, quella in cui una rivoluzione totale del design e (speriamo) delle tecnologie potrebbe compiersi.
L’avvento della realtà virtuale
Google ha presentato la propria piattaforma per la realtà virtuale, Daydream. Annunciata durante il Google I/O di quest’anno, Daydream non sarà prerogativa solo degli smartphone di Big G ma sarà compatibile anche con dispositivi di altre marche. Va da sé che i nuovi smartphone di fascia alta saranno compatibili con questa nuova tecnologia attraverso ad un visore di realtà virtuale (come ad esempio il Google Daydream View).
La vera domanda è però se il grande pubblico sia pronto o meno alla VR. Un utente medio dovrebbe non solo comprare uno smartphone di fascia alta (sborsando già una somma considerevole) che sia compatibile con la VR, ma anche procurarsi un visore adatto (anche quello certo non a buon mercato). E poi bisogna indossare il tutto ed immergersi in un’esperienza che per la metà degli utenti risulta nauseante. Ma non è finita qui. È necessario inoltre padroneggiarne completamente la tecnologia ed imporre degli schermi in alta definizione (come minimo in QHD) ai telefoni cinesi per esempio, che si fermano spesso al Full HD. La VR però è una tale miniera d’oro che le case produttrici faranno a gara per accelerare il processo di transizione.
La soluzione ai paradossi
Dimensioni dello schermo
Nell’universo degli smartphone convivono alcuni paradossi, primo tra i quali quello della dimensione. Pretendiamo schermi sempre più grandi per giocare meglio e guardare video in maniera più confortevole, sacrificando però così la praticità del terminale. Lenovo, Samsung ed altre aziende stanno lavorando al momento su degli schermi pieghevoli, chi a metà, come fosse un libro, chi arrotolabile intorno al polso, come promette Lenovo. È possibile che questa nuova tecnologia sia disponibile a partire dal prossimo anno, come già confermato da Samsung.
Batteria
Il secondo paradosso riguarda le dimensioni della batteria. Non possono essere troppo eccessive per non impattare sul design e sulla dimensione complessiva del telefono, ma se si sfora nel senso opposto la batteria risulta troppo piccola non permettendo di fatto di sfruttare appieno il proprio smartphone (soprattutto nelle sessioni di VR, vere sanguisughe di energia). Il problema dell’autonomia diventa quindi una delle priorità dell’universo della telefonia e sebbene siano state avanzate diverse soluzioni nessuna sembra essere abbastanza fattiva. Troveremo una soluzione nel 2017?
Cosa vi aspettate dagli smartphone del 2017? Fantasticate e fatecelo sapere!
Non penso che uno schermo arrotolabile o pieghevole mi interesserebbe, così come tutto ciò che riguarda la VR.
Tutto il contrario per le batterie, laddove investirei in ricerca (ma chi sono io?). Al riguardo vorrei una batteria che durasse almeno 24h senza darmi problemi (cosa che potrebbe essere attuata anche con un miglioramento dell'OS), ricarica rapida e, soprattutto wireless, ed... ESTRAIBILE! Ma da ciò che vedo in giro non mi pare che avrò molte soddisfazioni.
In tutta onestà, di smartphone che si piegano o che si arrotolano non ne sento proprio il bisogno. Esteticamente lascerei tutto come sta ed anch'io mi concentrerei sulla durata delle batterie, anche se so che ciò non avverrà. Si pensa sempre di stupire con chissà quali mirabolanti trovate e si lasciano da parte le cose realmente importanti. L'unica cosa che non si dimenticano mai di aggiornare sono i prezzi.
Io direi che l'unica cosa che BISOGNA assolutamente rivedere sono le batterie, da anni si sente parlare di innovative tecnologie in questo ambito e sempre più spesso, ma quasi sempre queste tecnologie vengono lasciate a se a causa di fondi oppure utilizzate solo per scopi particolari, per cui bisogna dare una mossa a questo mercato, indipendentemente dai fondi o dalle problematiche!
secondo me questo sarà l'anno ne delle rivoluzione ne delle innovazioni. Forse ci saranno alcuni miglioramenti che saranno alla base delle innovazioni per il 2018. Ciononostante sono curioso di vedere le novità che proporranno Apple e Samsung. Soprattutto per quest'ultima, con molta probabilità con s8 andrò a sostituire il mio s7 edge con il quale mi sono trovato nn bene ma benissimo.