Tutti i trucchi per scattare foto di qualità con Android
Con uno smartphone Android di ultima generazione è facile scattare foto di qualità: basta afferrare il dispositivo, magari un Google Pixel 3 XL o un Huawei Mate 20 Pro, attivare la modalità Auto e premere il tasto di scatto. Vi sono però alcuni accorgimenti e consigli che vi aiuteranno a sfruttare al massimo le potenzialità del vostro Android, qualunque esso sia, per riempire il cassetto dei ricordi e le bacheche dei social media, con foto scattate a regola d’arte!
Pulite le lenti della fotocamera
La prima cosa da fare in assoluto, prima di sistemare l'intera famiglia in posa di fronte al Colosseo, è quello di pulire la lente della fotocamera. Lo so, si tratta di un consiglio piuttosto scontato ma, io per prima, sono solita tirare fuori lo smartphone dalla tasca e scattare senza preoccuparmi di dare prima un'occhiata alla lente.
L’obiettivo della fotocamera dello smartphone tende a sporcarsi molto facilmente risultando in immagini sfocate. Tranquilli, è sufficiente strofinarlo con un panno morbido (o con la vostra t-shirt) senza, ovviamente, l’utilizzo di acqua o altri liquidi che il dispositivo potrebbe non gradire.
Non utilizzate lo zoom digitale
Lo zoom digitale è noto per rovinare le foto scattate dallo smartphone e, per questo motivo, vi consiglio di starne alla larga. A meno che il vostro dispositivo offra uno zoom ottico dove l'obiettivo della fotocamera sporge fuori dalla scocca per avvicinarsi al soggetto (come, per esempio, sul Mate 20 Pro), le vostre foto perderanno di qualità. Questo perché lo zoom digitale non fa altro che sfruttare il software per ingrandire l'immagine e ritagliarla, risultando spesso in uno spiacevole effetto sgranato.
Potrà anche sembrare una banalità, ma avvicinarsi al soggetto è sempre l'alternativa migliore, a meno che vogliate fotografare un leone!
Valutate le condizioni di luminosità prima di scattare
La luce è un fattore che va tenuto presente quando si scatta una foto, sia che si usi una compatta, una Reflex o uno smartphone. Se il vostro dispositivo dispone di un sensore molto piccolo avrete bisogno di molta luce per rendere giustizia ai vostri scatti.
I sensori montati sugli smartphone non sempre riescono a cogliere la differenza tra le zone in ombra e quelle luminose, a meno che abbiate in tasca un dispositivo di ultima generazione come il Samsung Galaxy Note 9 o l'LG V40 ThinQ, che riescono a regalare delle ottime foto anche in condizioni di scarsa luminosità.
Se però la fotocamera del vostro dispositivo non è così all'avanguardia, avrete bisogno di ridurre l’inquadratura e scegliere se fotografare la zona in ombra o quella più luminosa. Cercate di scattare le fotografie sfruttando a pieno la luce naturale, mentre, negli ambienti chiusi, è consigliabile affidarsi alle luci artificiali a disposizione.
Evitate (quasi sempre) l'uso del flash
Anche quando si ha in mano un macchina fotografica professionale, è meglio limitare l'utilizzo del flash ad alcune (poche) situazioni. Come detto sopra, è sempre meglio affidarsi alla luce naturale, quando possibile, per avere delle immagini che siano il più naturali possibile.
I flash LED montati sugli smartphone Android sono generalmente posizionati molto vicino all'obiettivo e, per questo tendono ad abbagliare eccessivamente il soggetto in posa in stile "foto segnaletica". Se la luce che avete a disposizione non è sufficiente a garantire una buona foto, aumentate l'esposizone (EV) e l'ISO, ma tenete a mente che aumentando quest'ultimo valore crescerà anche il rumore fotografico.
C'è però una situazione particolare nella quale l'utilizzo del flash è consigliato, ovvero quando si scattano delle foto durante il giorno ed il sole si trova dietro il soggetto che desiderate immortalare (e quindi davanti a voi fotografi). Sfruttando il flash riuscirete ad illuminare i volti o i dettagli che, altrimenti, sarebbero in ombra. In tutte le altre situazioni è consigliabile cercare di avere il sole alle vostre spalle.
Sfruttate la modalità Paesaggio e Panorama
A seconda del soggetto o del paesaggio che si desidera immortalare sarà importante decidere se tenere lo smartphone verticalmente o orizzontalmente. In generale però, a meno che vogliate fotografare da vicino un edificio particolarmente alto o una torre ad esempio, è consigliabile affidarsi alla modalità paesaggio.
In tantissimi dispositivi Android troverete tra le opzioni offerte dal software della fotocamera anche la modalità Panorama (il nome potrebbe cambiare a seconda del dispositivo), che vi permetterà di immortalare paesaggi mozzafiato sfruttando un'inquadratura superiore ai 180°. Con questa modalità l'obiettivo scatterà una serie di foto in sequenza che verranno salvate nella vostra Galleria come un'unica immagine. Per ottenere il meglio da questa funzione assicuratevi di far scorrere lentamente il dispositivo da sinistra verso destra e di impostare prima al massimo la qualità dell'immagine e la risoluzione.
Modalità HDR: quando usarla e quando evitarla
La fotografia è un’arte, ma non bisogna dimenticare le basi del mestiere. Sapere cosa sia l'HDR, l'ISO ed il bilanciamento del bianco, diventa fondamentale per scattare delle buone foto (se non sapete cosa sono e non avete dimestichezza con i ferri del settore, potete consultare questo glossario con i termini tecnici più importanti).
Il concetto di HDR, che sta per High Dinamic Range Imaging, è frainteso da tanti e abusato da alcuni. Questa modalità assicura che luce ed ombra nella foto siano equamente esposti scattando due o tre foto contemporeaneamente con un diversa esposizione e combinandole insieme in un unico scatto. La modalità HDR va sfruttata quando si immortalano paesaggi o soggetti statici e quando la luce a disposizione non è tanta. Da evitare invece l'utilizzo dell'HDR per scatti in movimento o quando la scena che si desidera immortalare è di per sé troppo scura o troppo chiara (se i colori sono già vividi e intensi il risultato non sarà buono).
Non dimenticate la regola dei terzi
La regola dei terzi, utilizzati per secoli dai pittori, sta alla base della fotografia e consiste nel dividere l'immagine in terzi (due linee verticali e due linee orizzontali) e nel posizionare il soggetto che si desidera immortalare in uno dei quattro punti di intersezione (nella maggior parte delle fotocamere troverete la voce Griglia tra le impostazioni). Questo sistema dovrebbe aiutare a garantire delle immagini più dinamiche ed armoniche nella composizione.
Impostazioni manuali: ecco quali non vanno sottovalutate
Assicuratevi di utilizzare la migliore risoluzione disponibile per il vostro smartphone: per modificare quella impostata di default vi basterà accedere al menu delle impostazioni all'interno dell'app della fotocamera. Inoltre non utilizzate un formato 16:9 per le foto a meno che lo smartphone Android che avete a disposizione non disponga di un sensore di immagine 16:9. In caso contrario è meglio optare per il classico formato 4:3.
Il bilanciamento del bianco è un aspetto da non sottovalutare. Non lasciate l’impostazione automatica ma, se possibile, impostate il valore "day" in esterna o "cloudy" in presenza di nuvole e poca luce. Se la vostra fotocamera lo consente, modificate poi i valori dell'intensità della luce che troverete identificati come EV +/- sul dispositivo: all'esterno, in presenza di luce, abbassate questi valori mentre, in caso di poca luminosità, alzate il valore EV.
Vi è poi l'ISO, che indica la sensibilità del sensore alla luce e che quindi influenza la luminosità degli scatti. Anche in questo caso è importante non utilizzare quello impostato automaticamente, ma sarebbe meglio impostarlo a 100 durante le giornate di sole, a 200 se il cielo è coperto o al tramonto per arrivare poi ad un valore di 400 la sera.
Mano ferma: sempre e ovunque!
Lo so, è un altro consiglio banale ma, a meno che dobbiate scattare un selfie da postare sui social, non scattatelo utilizzando una mano sola! Molte immagini vengono sfocate a causa dei movimenti durante lo scatto. Quando possibile, cercate una superficie verticale (come una parete o un albero) su cui poggiare la schiena per garantire una maggiore stabilità ai vostri scatti.
Scattare una foto è come eseguire un’operazione chirurgica: occorre pazienza e mano ferma oppure affidatevi un valido supporto!
Affidatevi a filtri ed effetti creativi
Chi è solito postare i propri scatti sui social, Instagram in primis, si è probabilmente abituato all'utilizzo dei filtri che consentono di ottimizzare le proprie foto. Basta un filtro per applicare un effetto retrò in bianco e nero, per rendere un'immagine più luminosa, più calda, o per focalizzare l'attenzione su un particolare dettaglio attraverso giochi di luce.
Per modificare e migliorare i vostri scatti potete affidarvi ad una serie di applicazioni gratuite presenti nel Play Store progettate proprio per questo scopo.
E voi quali trucchi usate per rendere le vostre foto migliori? Condividete le vostre esperienze con noi, lasciando un commento qui sotto!
Consigli molto utili. Un consiglio che vi do io e che quando scattate un selfie utilizzate la fotocamera posteriore con lo scatto vocale perché quella anteriore e di bassa qualità.
Non ho mai capito perché le donne fi facciano i selfie con quella strana e ridicola espressione delle labbra
Grande Jessica, questo articolo lo avevo perso. Interessantissimo perché è una cosa che mi interessa molto. Avete sempre degli articoli molto utili, questo vi rende differenti dagli altri blog.
È possibile avere una email per contattare la redazione?
Sono cose sulla fotografia che ho sempre voluto imparare. Per carità, le foto in automatico, mi sono (quasi) sempre uscite bene, rispettando il minimo. Però se posso effettivamente realizzare foto bellissime con pochi semplici passaggi manuali, perché no?! ;) Inoltre chiedo quali app foto possono usare per fare questo, poiché quelle standard non sono ottimizzate bene.
biricchini !!!! :) avete fatto pubblicità a Better Camera Unlocked, ma nello screenshot successivo non avete menzionato Camera FV-5 che secondo me è in assoluto la miglior app per foto su android.
Grazie per l'articolo, aggiungo al punto 7 che imposto d'abitudine lo scatto ritardato di un secondo, perché lo schiacciamento del tasto di scatto mi porta altrimenti a realizzare scatti sempre mossi!
articolo molto interessante e utile,grazie.
Grazie a te (:
Usare le impostazioni manuali è molto utile, anche perché si possono migliorare molte cose
io cerco di usare le impostazioni manuali quando posso, spessp si riesce a fare delle foto nettamente migliori chr in auto