L'era pre-androidiana sarebbe un incubo per gli under 20!
Oltre a far sembrare terribilmente vecchio chi scrive, ricordiamo un periodo in cui Android non esisteva proprio e la buon'anima di Steve Jobs pensava ai suoi computer e forse all'iPod, un'era caratterizzata dai telefoni cellulari! Ve li ricordate? Erano tantissimi, di diverse marche diverse e poi, cose da non credere, avevano forme e colori differenti! Strano eh? Ma c'è di più!
Alla radio (c'erano anche le radio portatili) si sentivano quei giovinastri di Britney Spears, o Nek che cantava Laura non c'è. Al cinema usciva Titanic, e la Finlandia si era fatta conoscere nel mondo per qualcosa di diverso dal freddo. Proprio la società scandinava Nokia, infatti, può essere considerata la vera protagonista dell'era pre-Android. Ma com'era il mondo prima dell'arrivo degli smartphone?
1. I cellulari rimanevano accesi una settimana intera
Giuro! La batteria di un normale telefono cellulare poteva mantenere acceso il dispositivo per più di cinque giorni! E il bello è che questo miracolo tecnologico ha funzionato fino all'ultimo cellulare prodotto, anzi è tutt'ora valido. Nei negozi di telefonia, oltre i telefoni di Brondi per gli anziani, i tradizionali cellulari sono tutt'ora in vendita! Incredibile vero?
2. I telefoni non erano tutti uguali
Anche sulle pagine di AndroidPIT parliamo spesso di design e differenze di stile, tutte cose vere per carità, ma stiamo parlando di smartphone rettangolari con un grosso display davanti e una cover più o meno scura posteriormente, o di plastica o di alluminio, punto. Invece, una volta, i telefoni erano DAVVERO diversi: bombati, sottili, grassi, con o senza antenna, con apertura a scorrimento o a portafoglio, persino le tastiere potevano avere forme tradizionali, essere QWERTY, fino mostrare forme estreme, come le tastiere a X di Siemens e l'orrido tastierino numerico circolare del 3650 di Nokia.
3. Internet era off limits
Per quanto gli operatori mobili investissero in pubblicità astronomiche, con Megan Gale in ogni angolo di televisioni e strade, tentando di dirci il contrario, internet non era disponibile per i telefoni cellulari. Strano eh? Al suo posto c'era una tecnologia chiamata WAP. Per dare l'idea, era come pensare di andare in moto avendo a disposizione solo le rotelle del triciclo del fratello minore. WAP scaricava sul piccolo schermo del telefono solo e esclusivamente testi ad una velocità pari solo a quella dell'erosione della roccia.
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4. Il miglior gioco era Snake
Poco da dire, o Snake o muerte! Il 50% dell'acquisto di un cellulare dipendeva da questo. Se non aveva Snake allora non aveva senso possederlo. Se si tiene conto che questo giochino era disponibile solo sui cellulari Nokia, si capisce una grossa fetta del suo successo. C'erano anche degli hippy che preferivano il complesso Bantumi oppure....non lo so, io avevo Snake, e basta.
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5. Nessuno voleva un touchscreen
Oggi il touch screen è la regola, ma prima del 2007, anno in cui è stato presentato il primo iPhone, nessuno voleva avere a che fare con un cellulare dotato di touchscreen e i motivi erano più che validi: erano follemente costosi (ancora non sapevamo a cosa saremmo andati incontro) e soprattutto erano pessimi. Nei migliori Motorola era necessaria una Stylus Pen che doveva essere usata come un giavellotto. Perché il telefono decidesse di selezionare il comando desiderato a 2 centimetri da dove era stato forato il display con il pennino, rimane un grosso mistero.
6. Windows era il futuro
Questa è davvero grossa! Ad un certo punto a Los Angeles viene programmato un super evento in cui viene presentato questo super telefono con tastiera a scomparsa, prodotto dalla sconosciuta HTC e, udite udite, era animato da Windows Mobile! Una rivoluzione, tenendo conto che di sistemi operativi alternativi non ne esistevano di altenativi. Poi, come spesso accade, altri hanno preso le idee di Microsoft e la hanno migliorate e portate a tutti.
7. Nokia era la Apple dei '90
Il fatto che in apertura di questo articolo Nokia sia stata l'unica società nominata è molto significativo. I finlandesi avevano le idee giuste e, soprattutto, avevano capito a quale clientela rivolgersi. Orde di adolescenti erano pronti ad entrare nel mondo della telefonia ed ecco dei telefoni coloratissimi che sembravano quasi giocattoli. Poi con il 3210 arrivano le cover intercambiabili e nulla è stato più come prima. Il suo successore, il 3310, non ha bisogno di presentazioni. Ma non finisce qui, telefoni con cover a scatto, con tastiera a scomparsa, fino a farsi prendere la mano ed impazzire. Nokia non ha saputo tenere il passo dopo l'avvento di Android ed è implosa su sé stessa. Farewell, Nokia Lisa.
8. Qualcuno spendeva soldi per cambiare il logo del display
Tariffe flat e WIFI? Immaginate un mondo dove tutto questo non esiste. Ed ecco che per una suoneria nuova bisognava aprire il portafogli, per un wallpaper anche, per sostituire la scritta TIM con uno smile anche. Per non parlare dei livelli di masochismo così alti da spingere a pagare per avere il WAP.
9. Crazy Frog e suoi fratelli
Maledetti loro. Crazy Frog, Virgola il gattino, vari tizi improponibili che propinavano ogni tipo di suoneria dalla televisione e da internet. Purtroppo, ogni era tecnologica produce le sue scorie e queste, senza dubbio, sono le scorie del pre-Android.
10. I telefoni erano indistruttibili
Il sottoscritto è stato per anni dal lato Siemens della forza, con un giallo C35 che ha fatto le peggiori cadute senza mai dare un problema, se non mostrare una scocca segnatissima. Ma ancora una volta è Nokia ad essere universalmente riconosciuta per la robustezza dei suoi telefoni ed anni dopo, con il mio Nokia 3310 dotato di orrida cover trasparente, mi feci tutta una rampa di scale accartocciandomi malamente, bilancio: microfrattura alla caviglia. Il telefono che in quel momento avevo in mano? Giù dalla tromba delle scale per 3 piani, bilancio: NULLA.
Ci sono altre cose che ricordate dell'era pre-Android?
Originariamente di Gary Marshall su Androidpit.com
Le cose più divertenti erano i gadget a corredo.
Dalle etichette che "miglioravano la ricezione e la durata della batteria" ai "cosi" che si illuminavano alla ricezione di una chiamata per arrivare a quelli per aggiungere la vibrazione (ai tempi del mio Nokia, la vibrazione era un optional)!
Però c'era anche la porta infrarossi e con i tool della Nokia si poteva disegnare il logo (rigorosamente a mano pixel per pixel e monocromatico) o convertire un file midi in suoneria (o quantomeno 1 singola traccia). Le suonerie "polifoniche" sono arrivate dopo, assieme a "Virgola".
E per la maggiore, si scriveva col T9.
I gadget a corredo li avevo quasi scordati, forse per il mio odio massimo verso le lucine maledette! Grazie per la testimonianza, ora ricordo perchè a scuola ero nervoso! :)
Per non parlare di quanto si poteva spendere per un Motorola 8700. Riunione tecnico/economica con mia moglie ed acquisto per Natale (credo 1996/97) per unmilionecinquecentocinquantamilalire!!!
Mica come adesso che i flagship Samsung e iPhone costano 970 eurini......sigh!
Quelli si che erano bei tempi.....
Una volta il cellulare lo si usava solo per chiamare o mandare due messaggi. Design bello o brutto a pochi ne fregava, ti compravi un cellulare sapendo che per minimo 4-5 anni nn lo avresti cambiato (solitamente si cambiava dopo 10 anni circa). Oggi è cambiato tutto, gli smartphone caratterizzano la vita di ogni giorno; ma nn tutti si sono abituati a questa tecnologia e certe persone nn la tollerano proprio perché dicono "che i giovani stanno sempre attaccati al cellulare e nn parlano più tra loro e nn sanno fare più niente". Non hanno tutti i torti, sicuramente lo smartphone è quasi una droga e certa gente c'è fin troppo attaccata, ma altra gente tradizionalista proprio nn vuole sforzarsi di accettare le nuove tecnologie. La mia prof di ginnastica addirittura chiama gli smartphone e i computer "AGGEGGI INFERNALI"!!!!!!!!
Così è troppo.....
Ma che bei ricordi nell' '85-'86 quando tutta questa tecnologia nn c'era.....che bei tempi.....SOPRATUTTO PERCHÈ IO HO 13 ANNI E SONO NATO NEL 2002 e nel 1985 ancora me lo sognavo di venire al mondo.
:-) :-) :-) :-) :-) :-) ;-) ;-)
Vabbè, commento geniale!
Tranquillo, tra 17 anni anche tu avrai cose da ricordare di quando avevi 13 anni :)
Articolo molto molto piacevole che mi piacerebbe vedere ampliato con le foto dei tantissimi cellulari che abbiamo usato in quegli anni. C'erano: Nec Motorola Siemens Panasonic Ericsson Nokia e tanti tanti altri. Per anni si è utilizzato il sistema TACS, poi arrivò il GSM e la possibilità di inviare sms; e qui si scatenò una prima guerra tra i tifosi dei due sistemi! Dopo l'avvento del motorola Microtac ci fu la seconda: slip-on non flip? Però è vero che le batterie duravano una vita e i telefoni erano resistentissimi. Ciao e grazie per il tuo bell'articolo
Grazie a te per la carrellata di brand! Io aggiungo il telefono della mia ragazza di allora, un Sagem che ho visto sono in un modello.
Scusa se ti correggo. L'umts è successivo al GSM, prima del GSM c'era TACS o ETACS
Hai ragione! C'era qualcosa che non mi convinceva, ma sai. . .l'età. ..grazie mille
Sembri Carlo Conti ai migliori anni, noi che usavamo il cellulare e non lo smartphone :)
Non so se prenderlo come un complimento o qualcosa che mi turba...
Perché dovrebbe turbarti ? Non ti piace il conduttore o la trasmissione ?
La cosa più imbarazzante era, per cambiare una suoneria, dover mandare un messaggio con scritto "miao".
Mi viene da ridere a pensarci
Ciò significa che tu lo hai fatto? vergogna!!☺😉
Ed anche più di una volta. Era la cosa più tecnologica che a quei tempi potessi immaginare. 😆
In effetti ci voleva fegato, complimenti!