Incendi boschivi: i droni ridaranno vita alle foreste distrutte
L'impatto dell'uomo sulla natura è a volte catastrofico ma, a volte, può anche aiutare a migliorare le cose. La tecnologia, figlia dell'uomo, può aiutare a ripiantare le foreste dopo gli incendi grazie all'intervento dei droni.
Probabilmente avete letto o sentito che la California (Stati Uniti) è stata pesantemente colpita dagli incendi. Molti ettari sono stati bruciati ed è probabile che il riscaldamento globale e la deforestazione ne uccidano molti di più negli anni a venire. Mentre il concetto di rimboschimento è in parte dovuto a misure politiche ed economiche, uno dei problemi è ancora più semplice: la difficoltà del compito.
Non solo è necessario avere una visione globale della situazione, cioè analizzare l'entità del danno, ma anche coltivare gli alberi. In entrambi i casi, è un lavoro davvero impegnativo: più grande è la superficie, più è complicato. La tecnologia viene dunque in soccorso. Gli UAV mappano le aree per ottenere una visione 3D del terreno, rilevando piante già presenti e possibili minacce allo sviluppo di piante future. In questo modo è possibile ottenere rapidamente una visione molto precisa della situazione. Una volta analizzato il terreno, i droni possono intervenire e seminare.
È per voi un'idea interessante oppure è solo l'ennesima utopica idea che non vedremo mai?
Fonte: Futura Sciences
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