OnePlus 2 recensione: il flagship killer che avete sempre sognato!
Nel 2014 un brand cinese sconosciuto, dal nome che ricorda quello di un cartone animato giapponese (indovinate quale), si è affacciato sul mercato introducendo uno smartphone dotato di ottime caratteristiche hardware, un software creato da sviluppatori indipendenti ma basato su Android ed un prezzo quanto mai competitivo: il OnePlus One.
OnePlus, ormai brand rinomato in tutto il mondo, ha rilasciato il sequel nel 2015: il OnePlus 2. Il produttore cinese ha fatto centro ancora una volta? Leggete la nostra recensione approfondita per sapere cosa dovete aspettarvi dal OnePlus 2.
Udite udite, popolo di Android: una volta deciso di abbandonare il tedioso sistema ad inviti per il suo attuale flagship, il brand ne riduce il prezzo per renderlo ancora più attraente. Per saperne di più dovete scorrere fino alla sezione dedicata ad Uscita e prezzo!
Pro
- Design e qualità di assemblaggio
- Buon display
- Performance
- Lettore d'impronte digitali affidabile
Contro
- Niente opzioni per la batteria
- OS e feature immature
OnePlus 2 – Uscita e prezzo
Inizialmente il brand ha rilasciato due versioni del flagship killer, una standard, dotata di 16GB di memoria interna e 3GB di RAM, disposnibile al prezzo di 329 euro, ed una più potente con 64GB di ROM e 4GB di RAM sotto la scocca, in vendita a 399 euro. Entrambe disponibili esclusivamente tramite invito.
A partire dal 5 dicembre 2015 però, da vero Babbo Natale, il brand ha ufficializzato la disponibilità dello smartphone anche senza invito, permettendo a chiunque di acquistarlo online. Come farà ora il brand a farsi pubblicità? Annunciando al mondo una riduzione di prezzo permanente sulla versione di 64GB del OnePlus 2, disponibile d'ora in poi a 345 euro. Purtroppo però è sparita la versione più economica del dispositivo dal sito ufficiale.
OnePlus 2 – Design e assemblaggio
Il design del OnePlus 2 ci ha lasciati di stucco fin dalla prima occhiata, la scocca posteriore leggermente ruvida imitante il granito e la cornice metallica che lo avvolge danno un'ottima impressione alla vista e al tatto: senza dubbio il design è stato assemblato e curato nei minimi dettagli. Ma le prime impressioni non sempre si rivelano affidabili.
Il design del OnePlus 2 ci ha lasciati di stucco fin dalla prima occhiata
Per cominciare, i tratti comuni con il suo predecessore sono davvero tanti. Mentre alcuni apprezzeranno la scelta di OnePlus di mantenere alcune linee del design precedente, coloro che vanno alla ricerca di elementi sempre nuovi potranno rimanere delusi dal design del OnePlus 2. A tal proposito basta ricordare la reazione degli utenti nel vedere un HTC One M9 con lo stesso design offerto dal One M8.
Il dispositivo che abbiamo testato è la variante Sandstone Black, la stessa che ritroviamo nel modello originario del OnePlus One. La texture della scocca posteriore è leggermente ruvida e, nonostante sia piacevole al tatto, si tratta di un rivestimento in plastica. Del resto anche quella del OnePlus One non era certo realizzata in vera arenaria - ma piuttosto di un rivestimento sulla base di plastica - ma quella del del OnePlus 2 sembra una soluzione più economica rispetto a quella offerta dal suo predecessore.
Il design del OnePlus 2 ci ha lasciato di stucco fin dalla prima occhiata, la scocca posteriore leggermente ruvida imitante il granito e la cornice metallica che lo avvolge danno un'ottima impressione alla vista e al tatto.
Per alcuni potrebbe trattarsi di un particolare insignificante ma resta il fatto che, da questo punto di vista, non vi è stato un miglioramento rispetto alla prima generazione. Perchè optare per questo modello? Perchè la scocca posteriore del OnePlus 2 è removibile. Non lasciatevi ingannare però, perchè la batteria non è comunque estraibile.
La scocca posteriore è realizzata con una plastica sottile in modo da facilitare la sostituzione della cover: il brand aveva già provato a puntare tutto sulle cover StyleSwap con il OnePlus One ma il progetto non è andato a buon fine con il conseguente ritiro delle cover. Il suo successore però vuole rendere le cose più semplici per evitare un secondo flop e le mette a disposizione ad un costo di 49 dollari ciascuna.
Fortunatamente le diverse opzioni disponibili offrono materiali autentici, come Kevlar, bambù, palissandro e legno di albicocco provenienti da Cina, Marocco e Sud America, e costituiscono senza dubbio un'interessante alternativa alla versione Sandstone, nonostante il legno tenda ad essere più scivoloso al tatto.
Non bisogna però sottovalutare i miglioramanenti che il brand ha apportato al design della seconda generazione: il regolatore del volume ed il tasto di accensione, entrambi collocati sul lato destro del dispositivo, sono leggermente più sporgenti e facili da trovare. Sul lato sinistro troviamo il nuovo Alert Slider, sul quale torneremo dopo, mentre sul pannello anteriore troviamo un nuovo tasto Home che funge da scanner d'impronte digitali. Sotto la scocca posteriore trova spazio lo slot dual-SIM ma, purtroppo, nessun alloggio per scheda microSD.
Tutte le altre uscite sono collocate negli stessi punti del OnePlus One con alcune piccole differenze: il jack delle cuffie in alto mentre, in basso, troviamo le griglie degli speakers, più grandi ed in evidenza (anche se non vi sono altoparlanti stereo).
Il OnePlus 2 non supporta la ricarica rapida, né quella wireless. Continuando ad enumerare le cose che non sono incluse nel nuovo smartphone, troviamo NFC, batteria removibile e possibilità di espandere la memoria con microSD. Quanto questi elementi siano fondamentali su uno smartphone, si tratta di gusto ed esigenze personali, ma permettono di capire in che modo l'azienda sia dovuta scendere a compromessi per continuare a garantire un prezzo competitivo.
OnePlus ha fatto senza dubbio un buon lavoro sul nuovo OnePlus 2, nonostante la scelta della scocca posteriore non rientri nei nostri gusti. Una cornice metallica è il passaggio ad un materiale premium che anche OnePlus, come tutti gli altri brand con i propri top di gamma, ha dovuto affrontare (vedi Galaxy S6, HTC One M9, iPhone 6 ed altri dispositivi di Xiaomi e Huawei).
Non si può negare che il telefono possa risultare, per alcuni, troppo grande ma se siete abituati ad avere in mano un OnePlus One o qualsiasi altro dispositivo dotato di display da 5,5 pollici, vi troverete senz'altro bene anche con il OnePlus 2 che offre una scocca posteriore curva, perfettamente ergonomica.
La cornice metallica è il passaggio ad un materiale premium che anche OnePlus, come tutti gli altri brand con i propri top di gamma, ha dovuto affrontare.
Un elemento innovativo è Alert Slider, collocato sul lato sinistro, che permette di cambiare modalità del volume passando da Nessuna, che blocca qualsiasi notifica, Priorità, che autorizza le notifiche di contatti previamente stabiliti e Tutte, che invece dà sfogo a qualsiasi tipo di notifica. Occorre un po' di tempo per prendere la mano con questa novità, soprattutto se siete abituati a KitKat e ad attivare la modalità silenziosa utilizzando i tasti del volume (un'opzione rimossa con Lollipop).
Il OnePlus 2 offre un'altra novità, un tasto Home. Quello che sembra un tasto fisico è in realtà più un tasto capacitivo incassato che ospita un lettore d'impronte digitali e che quindi non si può cliccare. Una volta premuto il tasto riceverete un feedback tattile che potrete anche disattivare nel caso in cui abbiate bisogno di risparmiare batteria.
Nonostante il OnePlus 2 mantenga l'opzione per i tasti su schermo, se utilizzate il tasto home per sbloccare il display o i tasti su schermo per navigare dovrete abituarvi a passare da un punto all'altro del dispositivo. I due tasti capacitivi sono personalizzabili il che significa che potrete decidere di spostare il tasto Indietro o quello delle app recenti a seconda delle vostre esigenze. Una soluzione perfetta per gli amanti delle custom ROM e per coloro che vogliono avere il controllo totale dei tasti di navigazione.
L'assenza di un'icona che mostra la reale funzione del tasto potrebbe sembrare in un primo momento piuttosto strano ma abituarsi a questo aspetto è davvero facile e rimane comunque l'opzione dei tasti su schermo. È inoltre possibile disattivare la retroilluminazione dei tasti capacitivi. Insomma, il OnePlus 2 vi permette di gestire i tasti nel modo in cui preferite!
OnePlus 2 – Display
Il OnePlus 2 sfoggia un display LCD di 5,5 pollici con risoluzione in Full HD (1080 x 1920 pixel) e 401 ppi di densità. Il display in se è bello ma non eccezionale e, nonostante i 600 nit offerti, la luminosità reale non è così sorprendente. Tutta la luminosità annunciata sulla carta costituisce in realtà un pericolo per la batteria.
Il display risulta quindi essere poco luminoso e privo di vitalità: i colori sono attenuati, molto simili a quelli offerti dal G3 di LG. Se lo si mette a confronto con lo schermo del Galaxy S6 possiamo affermare che la riproduzione dei colori è meno realistica, in quanto appaiono più sbiaditi rispetto alla realtà.
Le vostre preferenze in termini di livello di saturazione e luminosità del display determinerà il vostro amore o odio nei confronti del OnePlus 2 ma bisogna riconoscere anche che gli angoli di visualizzazione offerti non sono eccezionali. Non fraintendeteci, quello del OnePlus 2 è un display perfettamente accettabile per un dispositivo di questa fascia di prezzo ma non aspettatevi la stessa qualità offerta dagli altri top di gamma del momento.
Il display in sé è bello ma non eccezionale e, nonostante i 600 nit offerti, la luminosità reale non è così sorprendente.
Anche la scelta di una risoluzione in Full HD piuttosto che in QHD è abbastanza personale. Il QHD necessità di più energia per supportare una quantità simile di pixel, quindi il Full HD si prefigura come una soluzione più che efficiente. Per chi punta in alto, il Full HD potrebbe essere un'opzione datata ma vi assicuriamo che si tratta di un'ottima scelta visto che consente di risparmiare batteria ed è perfetta per app, film ed icone che offrono, per lo più, questo tipo di risoluzione.
OnePlus 2 – Funzioni speciali
OnePlus per la prima volta dota il suo top di gamma di un lettore d'impronte digitali in corrispondenza del tasto home che permette di salvare fino a 5 impronte digitali, come la maggior parte degli smartphone Android dotati di scanner di questo tipo. Il processo di registrazione è facile e veloce e quello del OnePlus 2 è tra i lettori d'impronte più affidabili che abbiamo incontrato su Android. È inoltre possibile utilizzarlo per sbloccare il dispositivo da schermo spento, una funzione che il Galaxy S6 e l'iPhone 6 invece non offrono.
Per quanto riguarda le funzioni speciali, abbiamo già nominato sopra Alert Slider ed il cavo USB di tipo C incluso nella confezione. Un'altra caratteristica speciale è invece l'assenza della tecnologia NFC. Se siete abituati ad utilizzarla per scambiare dati in modo immediato, accopiando il vostro dispositivo ad un altro, l'assenza di questa funzione sul OnePlus 2 potrebbe essere un problema. Se invece non utilizzate mai questa feature, dimenticatevi di quanto detto sopra e passate alla sezione successiva.
La domanda nasce però spontanea: perchè lasciare fuori l'NFC proprio quando Android Pay e Android Marshmallow stanno per essere lanciati sul mercato? Senza NFC non sarà infatti possibile pagare con lo smartphone. Si tratta di un quesito irrisolto che ci ha lasciato un po' perplessi considerando il fatto che aggiungere questa funzione non sarebbe costato poi tanto.
Il lettore d'impronte digitali può essere usato per sbloccare il dispositivo da schermo spento, funzione che il Galaxy S6 e l'iPhone 6 invece non offrono.
OnePlus 2 – Software
Sul OnePlus 2 gira un sistema operativo tutto suo chiamato Oxygen OS nella versione 2.0, che osservandolo sembra un Android stock migliorato con icone e animazioni alleggerite e dotato di qualche funzione in più, come la possibilità di attivare il display con un doppio tocco.
Prima di approfondire le caratteristiche di Oxygen OS vale la pena menzionare la recovery mode del OnePlus 2, visto che abbiamo dovuto flahsare il firmware sul dispositivo prima che venisse rilasciato via OTA. La recovery mode del OnePlus 2 è davvero semplice e pulita, una caratteristica che gli utenti alla ricerca della personalizzazione estrema apprezzeranno! È una delle numerose funzioni che lo rendono un dispositivo che punta tutto sul rendere il più semplice possibile eventuali procedure di modifica e personalizzazione.
Sul OnePlus 2 gira il sistema operativo della casa, chiamato Oxygen OS, nella versione 2.0 che, osservandolo, sembra un Android stock migliorato.
Ma torniamo ad Oxygen, che sembra appunto una versione migliorata di Android stock, con qualche nuova feature aggiunta. Tra queste troviamo un tema scuro, la funzione Shelf ed un ottimo sintonizzatore che vi permetterà di modificare le impostazioni audio. Potrete inoltre personalizzare l'indicatore LED, i tasti capacitivi ed i gesti per accedere rapidamente ad app e funzioni.
Shelf, ovvero una sezione che abbiamo ritrovato sulla schermata a sinistra della home page, ricorda un po' Google Now e permette di accedere a tutti i contatti ed alle app preferite velocemente. Una sorta di Blinkfeed, ma molto più utile. Il brand ci ha confessato che Shelf è ancora in fase di sviluppo e che in futuro probabilmente includerà funzioni aggiuntive.
Il OnePlus 2 offre una sezione di personalizzazione piuttosto basica: tema scuro e una serie di opzioni per scegliere il colore da impostare per menu delle impostazioni ed impostazioni rapide. Troverete poi una sezione dedicata alla notifiche LED, batteria carica, batteria scarica e batteria in carica: si tratta di voci non molto dettagliate se paragonate a quelle offerte da alcune app dedicate ma....meglio questo di nulla!
I gesti a schemo spento offerti dal OnePlus 2 sono tornati e vi basterà un doppio tap per risvegliare il display o disegnare varie forme sullo schermo scuro per attivare in un attimo la fotocamera, la torcia o controllare le vostre hit musicali. Durante il nostro test il sistema ha risposto positivamente ai nostri comandi, si tratta ancora una volta di abitudine e di preferenze personali ma, nel caso vogliate affidarvi a queste feature, sappiate che sono lì a disposizione.
Che ne sarà di Android 6.0 Marshmallow? Un aggiornamento del sistema implementato dalla casa per ottenere le nuove funzioni introdotte da Google entro la fine di quest'anno, è quasi certamente garantito ed il fatto che il OnePlus 2 offra già una modalità scura e la possibilità di gestire i permessi delle app manualmente, ci fa pensare che gli sviluppatori abbiano già pensato al futuro di Oxygen OS. Nonostante tutto non siamo risuciti a ricevere nessuna conferma in merito dal brand.
OnePlus 2 – Prestazioni
Il OnePlus 2 viene animato da un processore Snapdragon 810 supportato da 4GB di RAM LPDDR4. 4GB di RAM sono tanti per qualsiasi tipo di smartphone ma lo Snapdragon 810 è la CPU che sta dietro i problemi di surriscaldamento di cui si è discusso tanto negli ultimi tempi.
Pur non credendo particolamente allo slogan che annunciava un OnePlus "cooler than ever", dobbiamo ammettere che durante il nostro test tutto ha funzionato alla perfezione, senza alcun tipo di preoccupante surriscaldamento. Durante i nostri test benchmark abbiamo utilizzato il OnePlus 2 con giochi ad alta risoluzione come Asphalt 8 ed il dispositivo si è surriscaldato leggermente, come qualsiasi altro smarpthone avrebbe fatto.
Non abbiamo riscontrato quindi temperature eccessivamente alte come è invece accaduto con l'Xperia Z3+ ma le performance del OnePlus 2 calano leggermente quando si carica troppo il sistema. Per farvi un esempio, abbiamo notato un punteggio del 30% più basso sui benchmark dopo aver riprodotto un video a 1080p e aver giocato per circa 10 minuti. Sotto sforzo il top di gamma cinese diventa leggermente più caldo lungo il bordo metallico superiore e sul retro, tra i tasti del volume e la fotocamera. Anche durante questo leggero surriscaldamento non abbiamo riscontrato lag e nessuna app si è chiusa in modo anomalo.
Il OnePlus 2 non è super veloce. Considerando che si tratta fondamentalmente di un Nexus - specifiche di fascia alta affiancate da una versione più leggera di Android - l'interfaccia non appare scattante come dovrebbe. Per provare l'ebrezza di avere tra le mani un dispositivo più veloce abbiamo bloccato le animazioni dalle impostazioni ma questo non dovrebbe essere un passaggio necessario su uno smartphone nuovo di zecca.
Non abbiamo riscontrato temperature eccessivamente alte, come è invece accaduto con l'Xperia Z3+, ma le performance del OnePlus 2 calano leggermente quando si appesantisce troppo il sistema.
I risultati dei benchmark sono buoni: 62000 su AnTuTu che però scendono a circa 44000 dopo aver giocato e guardato un video. Nessun problema con il multitasking o con il passare da un'app all'altra: la risposta del dispositivo è stabile anche se non perfetta. Oxygen OS funziona abbastanza bene pur trattandosi di una versione ancora poco matura di una nuova ROM. Non aspettatevi però un sistema stabile e veloce come quello offerto da Android stock. One Plus ha aggiunto alcune interessanti feature su Android e siamo certi che, in futuro, verranno migliorate.
OnePlus 2 – Audio
Il OnePlus 2 offre due speaker lungo il bordo inferiore del dispositivo, ma solo quello posizionato a destra riproduce effettivamente i suoni. Fortunatamente si tratta dell'altoparlante che si tende a coprire meno con la mano anche perchè, in quel caso, il OnePlus 2 diventerebbe praticamente silenzioso.
La qualità del suono è impressionante: il volume è alto, anche se non è facile cogliere la differenza tra regolatore di volume posizionato a metà o al massimo, e la chiarezza del suono è superiore alla media. Non stiamo certo parlando della qualità offerta da HTC con BoomSound ma abbiamo di fronte un buon sistema audio se si considera il costo del dispositivo.
Il OnePlus 2 viene fornito con il sintonizzatore preinstallato. Torverete alcune impostazioni predefinite dedicate a film, giochi e musica che ptorete modificare a seconda delle vostre preferenze. Il suono è troppo metallico? Regolatelo secondo il vostro gusto e godetevi la vostra musica.
La qualità del suono è impressionante: il volume è alto e la chiarezza del suono è superiore alla media.
OnePlus 2 – Fotocamera
Sulla scocca del OnePlus 2 si trova un obiettivo di 13MP con apertura di f/2.0, dotato di stabilizzatore ottico d'immagine e flash dual LED. È possibile riprendere video in 4K, con un limite di 10 minuti, e di utilizzare le opzioni per godere di una risoluzione in Full HD (1080p) e HD (720p).
Il software della fotocamera ricorda molto una versione modificata di Google Camera, con qualche aggiunta come, ad esempio, modalità slow-motion in HD a 120fps, panorama e time-lapse. La fotocamera offre tre modalità di scatto standard tra cui Bellezza, che permette di di liberarvi di rughe ed imperfezioni per offrire al vostro soggetto un aspetto più gradevole senza eccedere con le modifiche.
La modalità HDR agisce su luminosità e contrasti e svolge bene il suo lavoro senza emergere come la migliore della classe. Anche senza attivare la funzione HDR, il OnePlus 2 fa un buon lavoro. Anche con l'HDR attivo il software gira in modo veloce e, a meno che vogliate riprendere dei soggetti in movimento, vale la pena lasciarlo attivato.
Clear Image cuce insieme una serie di scatti singoli offrendo una maggiore limpidezza dell'immagine: l'effetto finale è buono ma occorre attendere un po' prima di acquisire l'immagine che risulterà in un file non proprio leggero. Si tratta di una feature che troviamo anche sull'Oppo Find 7, utile per dare rilievo ai dettagli degli scatti, nulla di più.
Il software della fotocamera ricorda molto una versione modificata di Google Camera, con qualche aggiunta come, ad esempio, modalità slow-motion in HD a 120fps, panorama e time-lapse.
Ci sono varie strade che portano alla fotocamera del OnePlus 2: quando lo schermo è spento potrete affidarvi ad un gesto per attivare il dispositivo e lanciare la fotocamera, se lo schermo è invece attivo potrete arrivare alla fotocamera dalla schermata di blocco o con un tasto precedentemente settato per quella funzione.
Per quanto riguarda l'auto-focus, abbiamo avuto qualche problema nell'utilizzarlo sia per i video che per le foto. Non siamo certi di quale sia il reale problema ma speriamo venga sistemato con il prossimo aggiornamento. L'hardware della fotocamera del OnePlus 2 è in grado di svolgere il suo lavoro ed anche il software funziona ottimamente. Non aspettatevi gli standard offerti dall'S6 o dall'LG G4 altrimenti ptoreste rimanere delusi. Non è sicuramente la miglior fotocamera disponibile su Android ma in questa fascia di prezzo, non è facile trovare qualcosa di simile!
OnePlus 2 – Batteria
La batteria del OnePlus 2 offre 3300 mAh di capacità, che di certo non sono poche per un telefono dotato di display di 5,5 pollici in Full HD. Altri dispositivi più costosi che offrono schermi in QHD integrano batterie meno potenti alle quali cercano di ovviare con delle impostazioni dedicate all'ottimizzazione della batteria stessa.
Il OnePlus 2 non offre questo tipo di opzioni se si esclude quella di risparmio energetico di Android stock. Nonostante sia sufficiente a garantire una giornata di utilizzo anche con la luminosità del display impostata al massimo, non aspettatevi miracoli da questa batteria. Se siete soliti guardare video o giocare con il vostro dispositivo, preparatevi a stendere subito la batteria del OnePlus 2. Si tratta di una realtà comune a tutti i dispositivi ma, l'aspetto negativo, è che il OnePlus 2 non supporta la ricarica wireless, ne quella veloce, e non offre neppure la possibilità di sostituire la batteria. L'unica opzione che avete è quella di trascinarvi dietro il cavo USB di tipo C ovunque voi andiate.
Se il brand cinese deciderà di puntare tutto su una gestione della batteria nel prossimo update di Oxygen OS, farà senza dubbio la scelta giusta. Per ora, considerando ancora una volta il prezzo del OnePlus 2, possiamo ammettere di trovarci di fronte un'ottima fotocamera ed un'ottima batteria, soprattutto se prendete in considerazione cosa offriva il Nexus 5, in tal senso, al momento del lancio.
Se siete soliti guardare video o giocare con il vostro dispositivo, preparatevi a stendere subito la batteria del OnePlus 2.
OnePlus 2 – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Il OnePlus 2 è un grande telefono ma ha due punti deboli: i limiti a cui deve andare incontro a discapito di un prezzo altamente competitivo, e l'insoddifazione degli utenti che dopo mesi di slogan pubblicitari allettanti, non hanno ritrovato nel dispositivo cinese ciò che si aspettavano.
Se non si considera il OnePlus 2 come un top di gamma del 2016, i piccoli limiti del dispositivo sono perfettamente accettabili. Il OnePlus 2 manca di alcune importanti feature ed alcune di quelle integrate, OS incluso, sono ancora ad uno stadio embroniale ed hanno bisogno di un po' di tempo per maturare.
Il OnePlus 2 è senza dubbio un netto upgrade rispetto al suo predecessore ed è leggermente più costoso. È un ottimo dispositivo pe il prezzo richiesto se siete disposti ad accontentarvi su alcuni aspetti. In caso contrario state solamente illudendo voi stessi o state dando troppo retta alle politiche di marketing.
Molto meglio un Clostphone I7 Pro uscito da pochissimo, preso su Mygatre va una favola con i giochi.
L'aggiornamento dice che sarà disponibile senza invito, dal momento che molti chiedevano questa innovazione, spero che se qualcuno fosse interessato all'acquisto possa gradire questa nuova politica di vendita
Ho un invito che non uso, qualcuno è interessato?
Io lo voglio, me lo potresti dare?
Ciao io lo vorrei
Sinceramente sembra interessante ma non so se lo scambierei o no. Io non sono mai prevenuto verso i dispositivi che non sono supportati dal nome blasonato anche se penso che starei a pensarci un po' prima di prendere la decisione finale su un eventuale scambio. In generale gli smartphone vanno bene perché dobbiamo fare qualche telefonata, qualche giochino, qualche foto o qualche navigazione su internet. Chi vuole risolvere problemi di ottimizzazione oppure trovare 10 alla 8 numeri primi in meno di un minuto, deve innanzitutto dotarsi di un supercomputer e poi usare algoritmi adeguati. La potenza di un dispositivo che viene percepita dall'utente è una questione di hardware e software, poi è chiaro che il blasone di Samsung è maggiore e penso che poca gente farebbe questo scambio, ma dobbiamo tener presente la differenza tra uno smartphone ed un supercomputer, uno serve per divertimento, l'altro per la ricerca scientifica
1 - SÌ VOLENTIERI ho acquistato in passato il Note 3 che fino a poche settimane fa funzionava benissimo, (tralasciato il SO Lollipop che mi ha dato solo fastidi), continua a scomparire le app predefinite e altre non si aprono ed ora è un calvario va e viene dall'assisistenza!...
2 - SI VOLENTIERI ho acquistato il Note Pro 12.2 che dopo averlo usato per circa 4 mesi ha incominciato a riavviarsi di continuo, e anche questo va e viene dall'assistenza!...
Non voglio fare una questione economica (valore di acquisto Note 3 € 713,00 + Note Pro 12.2 € 899,00 = €1612,00) ma dopo questa popò di spesa fateli funzionare almeno 2 anni gusto per coprire la garanzia!
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Ho un Note3 che va benissimo e sono contento così. Detto questo: se dovessi comprare un telefono lo prenderei in seria considerazione, ma se avessi un Note3 o un Galaxy 5/6 non vedo perché dovrei accettare uno scambio, ancorché alla pari, con qualcosa che vale meno. E ciò a parte ogni altra considerazione come assistenza e facilità e valore del telefono in caso volessi venderlo
Perché volere di più se da già così tanto ?
Buongiorno, ho ricevuto un invito ma non lo uso. Contattatemi se vi interessa. Ciao!
Io sarei interessato
Anche io sarei interessato all'invito, se è ancora disponibile la mia mail è maistermaind@gmail.com.
Grazie!
L'810 è un octacore a 1,8 Ghz??? Davvero pensavo ad almeno 2.2 per scaldare cosi tanto
La batteria dell'oneplus two è di 3300, non 3000...
Ho qualche mese di esperienza con il dispositivo precedente e devo dire che la valutazione è molto positiva, molto al di la delle aspettative, se proprio devo trovare un difetto è l'uscita audio che in fase di visualizzazione video in orizzontale non permette di apprezzare al meglio l'effetto stereo, ma per me, che non ho mai utilizzato le casse di tutti i telefoni che ho avuto, non è stata una grande perdita (in questo HTC one è insuperabile). una menzione speciale per la batteria da 3100 mAh, carica molto velocemente e dura, con utilizzo medio, anche 24 ore (compresa la notte ovviamente). se oneplusone 2 mantiene gli stessi livelli del primo beh allora sarà sicuramente un ottimo acquisto.
ps
ora come ora secondo me la mancanza dell'NFC è poca roba, in oneplusone c'è ma non si vede, nel senso che è totalmente inutilizzato, certo si perderebbe una potenzialità, ma finchè rimane tale quanto si perde realmente?
E' già disponibile online! Lo trovate qui -> http ://www.techtemple.eu/home/78-oneplus-2.html
Per prenotare OnePlus 2 ecco il link....bisogna affrettarsi prima che sia troppo tardi!!! (togliere lo spazio tra https e ://)
https ://oneplus.net/invites?kid=2ZXRTI
per i miei gusti direi s6 tutta la vita.. come hardware superiore in tutto meno che nel processore forse
L's6 è migliorato molto la fotocamera e di tutt'altro livello schermo e fluidita sono simili pero come hardware al prezzo a cui è venduto il one plus two è formidabile rispetto al s6